Ponot ai Campionati Mondiali di Ornitologia in Italia

Jean-Louis Robert guarda esteticamente le piccole gabbie da competizione che muove, a volte orientate a giocare con la luce. In ogni gabbia c’è un canarino. L’esame è pessimo. Sei uccelli, l’agata gialla e le isabelle, sono stati pazientemente selezionati per la qualità del loro piumaggio. Gli allevatori hobbisti esaminano la melanina che colora la pelliccia e forma strisce regolari. Il tema dell’allevamento dovrebbe puntare alla perfezione, avvicinandosi il più possibile allo standard per poter competere ai massimi livelli.

Allenatori e allenatori di club

Nonostante la crisi sanitaria (oltre al settore animale, l’influenza aviaria), il mondo dell’ornitologia che si è svolto dal 15 al 22 gennaio in Italia si è mantenuto. Gli allevatori amatoriali della valle del Puy, almeno alcuni di loro, si recheranno anche a Piacenza, capoluogo della provincia di Plaisance in Emilia-Romagna, a 600 chilometri da Le Puy. Hanno intenzione di misurarsi con l’Italia, il Belgio e gli altri campioni del mondo della razza europea. Jean-Louis Robert si aspetta una forte concorrenza! I pensionati sono concorrenti nel cuore.Soggetto molto carino con fattore rosso, lipocromo e mosaico, che si diverte nella voliera di Gilles Ponti.

Chadracois, ex presidente del club Oiseau 43, associazione da lui creata nel 1988 (conta una ventina di iscritti), continua a fare da allenatore, allevatore con le nuove leve della struttura, accompagnandole nella selezione genetica, preparazione dei soggetti per la competizione . Non è raro che i club registrino nuove iscrizioni. Due fratelli, Kévin e Sullivan Duchet, si sono recentemente uniti all’associazione, uno nel canarino, l’altro nel diamante mandarino. Anche altri allevatori specializzati in piccioncini Fischer (agapornis fischeri) hanno risultati promettenti.
Gli amanti di queste persone alate sono severi, così come gli allevatori. I canaricultori e altri appassionati di uccelli esotici di Le Puy e della zona circostante non sono stati in grado di reclutare soggetti ad Avignone, che si trova nel corridoio migratorio. L’influenza aviaria ha causato l’annullamento del concorso. Idem per il campionato francese (Nord) Gravelines.Ultimi preparativi premondiali per Jean-Louis Robert.

I tesserati del club, invece, hanno preso parte, qualche settimana fa, alla competizione regionale a Saint-Germain-Lembron. Alcuni hanno riportato il titolo. Una noce mosaico rossa di Gilles Ponti, ad esempio, è stata incoronata campione con 91 punti. “Lo standard richiede un maschio chiaro con una maschera rossa ben marcata, penne remiganti bianche”, ha detto lo specialista. Anche il suo compagno, Cyril Bayle, è un fan dell’uccello fattore rosso. Tornò dal Belgio, vicino a Mechelen, da dove riportò alcuni soggetti di buona taglia. Cyril ha anche iniziato ad allevare ceppi bianchi, in particolare albini, che mirava a formare, nonostante le difficoltà di selezione. “Gli uccelli difettosi non devono essere rimossi. Lavoriamo con materie complementari”, ha detto.

Vittima della lobby degli animali

Questa passione, che per lungo tempo è sembrata innocua, ha recentemente suscitato alcune critiche da parte del movimento della bestialità. Il mantenimento degli uccelli in gabbia (questi nascono esclusivamente in cattività), l’uso di pigmenti (seppur naturali) nelle patè per gli uccelli con fattore rosso, le vendite sui siti di annunci sono oggetto di dibattito. Gli allevatori si aspettano di essere soggetti a un periodo di raffreddamento dopo la vendita, proprio come cani e gatti.
Nelle mostre, a volte vengono abusate, fraintese. “Abbiamo inviato una lettera ai nostri parlamentari per difendere la nostra causa, non abbiamo ricevuto risposta” assicura Jean-Louis Robert. E per aggiungere: “Per fortuna la passione continua. I club – e l’Alta Loira non fa eccezione – tutti luoghi dove si stringono solide amicizie, dove si aboliscono i confini sociali.

Philippe Suco

Futuro. Club L’Oiseau 43 organizza una propria mostra. Si svolgerà il 29 e 30 gennaio presso la Maison pour tous a Chadrac. Vi è possibile acquisire soggetti per la successiva stagione riproduttiva che per alcune specie inizia in primavera.

Riccarda Fallaci

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