“Questa è la partita più cruciale della nostra storia”, ha detto…

Carlo Calenda, capo del partito centrista Azione, ha affermato oggi che le elezioni del 25 settembre saranno “la partita più decisiva dal punto di vista sociale, politico e culturale che l’Italia abbia mai vissuto”.

“Con la vittoria dell’estrema destra, Liga e Berlusconi, il nostro Paese rischia di stare dalla parte di Ungheria e Russia. Non è un caso che i dirigenti dell’ala più “illuminata” di Forza Italia abbiano lasciato il partito”. aggiunse Calend.

Sulla base di vari sondaggi, Azione in questa fase ha raccolto circa il 6% delle intenzioni di voto. Carlo Calenda ha descritto la sua forza politica come “un partito con una chiara visione europea, un orientamento liberale e una chiara posizione a favore dell’Alleanza Atlantica”. Non è stato deciso se Azione si candiderà autonomamente o si alleerà con il centrosinistra.

Mara Carfania, ministro responsabile del Mezzogiorno, uscita da Forza Italia e ora dalla parte di Calenda, ha al contempo sottolineato che “chi ha causato la caduta del governo Draghi, lo ha fatto solo per calcoli e piccoli guadagni politici”.

“Nel mio nuovo partito, ora, nessuno penserà di formare un’alleanza con la Russia o la Cina. Nessuno di noi si alleerà con Orban e chiederà la creazione di un nuovo enorme debito pubblico”, ha aggiunto Karfania.

Fonte: AMPE

Alberta Trevisan

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