Recensione 2021: Euro Italia ed Eriksen – Sport

I più grandi eventi sportivi – Competizioni Nazionali, OFI ed Europee

“Squadra azura” “l’ha alzata” in “Wembley” e il sogno britannico si è spento – Lo shock con la Danimarca è passato dopo aver vinto la battaglia di una vita …

Finalmente a Euro 2020, che a causa della pandemia in atto nel 2021, “it’s coming home” dall’inglese è diventato “it’s coming Rome” per gli italiani! Entrambe le squadre sono arrivate in finale e lì la “squadra azzurra” ha alzato l’Europa a “Wembley”, è diventata campione d’Europa per 3-2 nella “roulette russa” contro l’Inghilterra.

La finale si è conclusa con un pareggio ai tempi regolamentari e supplementari, 1-1, con l’Inghilterra in vantaggio con So in 2 e l’Italia a quota 67 con Bonucci.

* Ma questo Euro passerà alla storia per un’avventura a sorpresa con Christian Eriksen, caduto a terra durante la partita Danimarca-Finlandia e ha perso conoscenza. I ragazzi della squadra medica danese sono entrati nello stadio e gli hanno fatto la respirazione artificiale per tenerlo in vita dopo che Kiaer lo ha curato e praticamente ha fatto tutto nei primi secondi cruciali!

La partita è stata interrotta al 42′ dopo l’improvvisa caduta del nazionale danese e per almeno 15 minuti gli sono stati prestati i primi soccorsi per evitare di perdere la vita, mentre è stato utilizzato un defibrillatore. I giocatori di entrambe le squadre piangevano e sugli spalti c’era qualcosa di congelato.

Il nazionale finlandese è entrato nello spogliatoio, mentre dopo circa 15 minuti e con lo scudo umano dei compagni in Nazionale, Eriksen ha lasciato il campo in barella. Eriksen è vivo e ovviamente anche se non lo vediamo ad alti livelli nel calcio, potrà vivere una vita normale…

COPPA EUROPEA

Chelsea in Champions

Il Chelsea ha vinto 1-0 sul Manchester City e così ha vinto la seconda Champions League della sua storia. L’ultima volta che è salito in cima all’Europa è stato nel 2012, quando ha battuto il Bayern ai rigori.

Ma ciò che sorprende è la coincidenza che sia successo nove anni fa e sia successo anche quest’anno. Nel marzo 2012, il Chelsea ha licenziato Andre Villas-Boas, Roberto Di Matteo ha assunto la carica di allenatore ad interim e alla fine ha alzato il trofeo. Infatti, prima di essere rilevato da Villa Boas, l’allenatore della squadra era italiano. Carlo Ancelotti. Prima che Frank Lampard si sedesse sulla panchina dei “blues”, l’allenatore era di nuovo italiano. Maurizio Sari!

Poi Frank Lampard è stato esonerato a gennaio e sostituito dal londinese Thomas Tuchel, che ha portato la sua squadra al vertice d’Europa. Ovvero, come fece Roberto Di Matteo quell’anno.

Nei quarti di finale e nelle semifinali, il Chelsea ha eliminato rispettivamente squadre di Portogallo e Spagna. Nel 2012 ha lasciato Benfica e Barcellona, ​​mentre quest’anno Porto e Real! Va notato che Timo Werner ha segnato in semifinale quest’anno. Un trasferimento costato 50 milioni di euro alla squadra di Roman Abramovic. Nel 2012, Fernando Torres ha segnato un gol in semifinale, che è costato esattamente lo stesso.

* Nel secondo torneo europeo (a livello di club) il Villarreal è riuscito a battere il Manchester United ai rigori sulla Russia 11-10 e ha vinto l’Europa League

squadra nazionale

I sogni dei Mondiali muoiono, Van Sip se ne va

La Coppa del Mondo in Qatar è ed è un sogno per la nostra Nazionale. Anche se la squadra greca aveva pareggiato in Spagna e battuto la Svezia ad Atene, è ancora terza nel girone di qualificazione dietro a iberici e scandinavi! Tuttavia, in una partita cruciale a Stoccolma, ha avuto un primo tempo con una trave e possibilità di andare con una doppietta!

Poco prima della partenza di novembre, John Van Seep ha annunciato che avrebbe lasciato la Nazionale: Nel dettaglio, la sua dichiarazione – con molti pinnacoli – è stata: continuare la guida tecnica della Nazionale greca dal 31 dicembre in poi, data di scadenza del mio contratto.

Abbiamo iniziato il nostro viaggio nell’agosto 2019 e abbiamo sottolineato il cambiamento della cultura e la formazione del team. Presentiamo una squadra giovane con giocatori talentuosi e promettenti per il futuro della Nazionale. Credo che abbiamo creato uno spirito di squadra che atleti e allenatori hanno abbracciato, in modo da poter sottolineare le nostre priorità: la nazionale e il calcio.

Abbiamo lavorato duramente insieme e cambiato il processo di allenamento, lo stile di gioco che ha iniziato a dare una nuova identità alla squadra. In questo processo abbiamo ottenuto risultati sia buoni che cattivi, ma sempre con la nostra visione e come vogliamo progredire come squadra.

Le discussioni sono in corso per continuare su questa strada, ma l’EPO sta impiegando molto tempo per decidere sul suo futuro, quindi sento che è ora di andare avanti.

Alla fine, la nostra visione del calcio è diversa. Credo nel calcio greco e nel talento che ci vedo, ma ai calciatori greci deve essere data l’opportunità di crescere e giocare.

Ci vuole tempo e più greci in Super League, in modo che i futuri allenatori abbiano la possibilità di avere successo con la nazionale”.

L’anno della guarigione dell’OFI

La prima metà del 2021 si è trasformata in … Golgota per OFI, che ha assicurato che rimanesse nei play out del campionato dell’anno scorso, ma quest’anno “chiuso” su un percorso eccellente

Nel 2021 ha “detto addio” a noi e all’OFI in quanto a quella competizione… divisa in due! L’anno che passò vide la squadra di Heraklion finire… in basso, rimanendo in Super League tramite play out, mentre in “arrivederci” (per la prima metà della stagione 2021-22) era al… top.

Da gennaio 2021 OFI ha iniziato a contare i 12 pareggi negativi, che non hanno ancora assaporato la gioia di vincere. Quindi, ha salvato la partita attraverso un mini campionato di sicurezza.

Nioplia invece di Simos

Un punto- “stazione” nel marzo 2021 è una decisione difficile da cambiare… un testimone nella leadership tecnica. Dopo 10 sconfitte e 2 pareggi in circa tre mesi, George Simos ha detto addio al “bianconero”. Dopo la sconfitta per 2-3 in casa contro il Larissa il 6 marzo, il giovane allenatore ha vissuto la stessa notte, dopo aver rassegnato le dimissioni.

Nikos Nioplias assumerà l’incarico l’8 marzo, iniziando il suo secondo mandato come allenatore OFI. Ha esordito nella sconfitta per 1-0 contro l’Aris (14 marzo) nell’ultima partita della stagione regolare e questo è stato l’unico risultato negativo della sua epoca.

La permanenza si valuta nei play out, dove sotto la guida di un allenatore esperto, la squadra di Heraklion ottiene tre vittorie e quattro pareggi. La partita prima della fine, infatti, ha “bloccato” il gol, quando l’8 maggio 2021 ha battuto il Lamia 0-2 (con reti di Sakor e De Guzman).

Aggiornamenti e design

Prima della scadenza delle partite obbligatorie della stagione 2020-21, OFI ha rinnovato la partnership con Nikos Nioplias, che ha firmato un contratto biennale fino al 2023. In estate, la squadra della prossima stagione è stata “costruita” e fino al 2021 “fuori” avvenne ed era chiaro che i cretesi erano sulla via della guarigione.

I trasferimenti di Epassi, Articleidis, Gayego, Toral, Lambrou, Van Dainen, Kamau e Durmisai hanno migliorato la qualità del roster.

La squadra di Heraklion “presenta” un profilo di gioco diverso, con dinamiche in gioco, anche con una squadra che ha l’obiettivo di vincere. Gli ultimi 4 mesi del 2021 vedono OFI muoversi al ritmo di 6 squadre e con il nuovo anno cerca di rivendicare una presenza più dinamica nei playoff.

Amministrativamente, nel tempo “andante”, si distingue la struttura PAE. Minas Lysandrou assume il ruolo di CEO, rafforzando il progetto dell’era Boussi.

Infine, l’evento spiacevole di quest’anno è stata la morte di Miltos Andreanidis, morto il 14 maggio 2021, in lutto per la famiglia OFI.

Erodoto: Sigillo della rinascita storica in Super League2

Nel 2021 parte con un gusto molto… dolce per Erodoto, perché a Nea Alikarnassos si assapora il “nettare del successo”. I “biancoblu”, dopo la gara…maratona della Terza Nazionale, dove hanno anche pareggiato, hanno conquistato il rilancio per la Super League 2. Un momento storico per Erodoto, tornato nella categoria professionistica.

Il team di Nea Alikarnassos “ha detto addio” a un anno che ha segnato… il suggello di un grande successo.

La prima metà del 2021 ha trovato i “biancoblu” per giocare a calcio fino a luglio, ovviamente facendo il loro lavoro prima a Creta.

Il primo nel 10° girone ad essere… contro due. AOAN ed Erodoto rivendicano… la prima mossa dalla classifica, al penultimo match. I “biancoblu” hanno battuto 1-0 la squadra dell’Agios Nikolaos e hanno “bloccato” matematicamente il primo gol.

Con il titolo di campione, entrano con l'”alleato” della psicologia per il gioco dell’implacabile. Il team di Manolis Skyvalos, quindi, guardando negli occhi di Panionios, Kifissia, Tyhella Rafinas e Zakynthos, ha compiuto… un’impresa. Il 7 luglio 2021, i cuori sono stati “spezzati” a Nea Alikarnassos. Erodoto sconfigge Zante e tutti sono “bloccati” sullo schermo … mobile per il gioco Panionios-Kifissia. Gli ospiti hanno vinto 0-1 a Nea Smyrni e il secondo… biglietto della salita è arrivato a Creta.

Era il punto di partenza di una nuova era. Nei mesi che seguirono, furono presi tutti i passi necessari. Con Stelios Papadimitriou come presidente, Erodoto è stato cambiato in PAE, mentre Giannis Tatsis ha assunto la guida tecnica al posto di Manolis Skyvalos.

Il Super League Championship 2 è iniziato con un lungo ritardo e ad Herodotus si sforzano per una presenza dinamica nella categoria.

Lavoro di squadra cretese

I tempi cambiano, ma la Super League 2 resta… una storia dolorosa per il calcio greco. La seconda categoria professionale è “problematica” negli ultimi 3 anni, poiché gli sforzi di miglioramento sembrano una “torre nella sabbia”.

In ogni stagione agonistica, la data di inizio e il calendario in generale si trasformano in… uno scherzo.

Creta ha una presenza dinamica in questo campionato, rappresentato in questa stagione da Ergotelis, Herodotos, Episkopi, Chania e OF. Ierapetra.

Il 2021 è iniziato quasi in contemporanea con l’azione competitiva della stagione calcistica dello scorso anno. Ergotelis ha fatto un grande sforzo per sognare di scavalcare lo sbarramento, ma l’arbitro ha tagliato corto… tempo. “Giallo-nero” è stato battuto 2-1 da Ionicos ed eliminato dalle prime 2 squadre, con il fischio di fuoco della partita del 19 maggio che ha scatenato davvero una tempesta di reazioni.

Chania e OF Ierapetra sono rimasti indietro rispetto agli obiettivi prefissati, ma la formazione della categoria professionistica ha portato una nuova “mappa del calcio”.

Così, le finali del 2021 hanno visto cinque squadre cretesi (Ergotelis, Herodotos, Chania, Episkopi e OFI) che hanno fatto i loro sforzi nella categoria che non poteva… alzare la testa.

(Foto d’archivio IN TEMPO)

Riccarda Fallaci

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