Roland-Garros: BNP Paribas espande il suo programma di supporto per i giovani talenti del tennis a livello internazionale

Di Simon Dabkowski

– Pubblicato il 01 giugno 2022 alle 17:19

Dal 2018, il programma BNP Paribas Young Talent supporta i giovani talenti del tennis francesi nel loro sviluppo professionale (formazione, corsi di lingua, tutoraggio, ecc.). Ora si sta espandendo a livello internazionale per assistere un totale di circa 100 giovani giocatori negli Stati Uniti, in Belgio e in Sud Africa. Sotto la sponsorizzazione di star del tennis come Jo-Wilfried Tsonga, John Mac Enroe o Justine Henin, recentemente in pensione, il programma ha aggiunto due paesi al suo sviluppo: Polonia e Italia.

E’ stata una vivace conferenza stampa tenutasi nella sala stampa del Court Philippe Chatrier sabato 28 maggio durante il torneo di tennis Roland-Garros. sulla piattaforma, Jo-Wilfried Tsonga, Justine Henin, John MacEnroe e due dirigenti del tennis in due nuovi paesi hanno risposto alle domande di Marion Bartoli (ex numero uno francese) sul programma BNP Paribas Young Talents.

Diventare la speranza del tennis, e irrompere in questo sport dove i livelli altissimi sono accessibili alle persone più testarde, non è un’impresa facile. Infatti, viaggiare per giocare ai tornei, pagare l’iscrizione o l’allenamento, ad esempio, è una spesa non indifferente, è importante accedere in buona forma ai massimi livelli. La posta in gioco è alta per uno sport che spesso ha connotazioni elitarie e programmi del genere spazzano via le nozioni preconcette del tennis e del suo alto livello. Programma mancante sostegno economico e umano, supporto completo per la carriera in erba dei giovani giocatori. I candidati vengono valutati in base ai risultati e alle potenzialità sportive, ma anche su criteri extra-sportivi (atteggiamento, coinvolgimento della squadra, risultati scolastici, ecc.). Il sostegno dura un anno e può essere esteso a maggioranza. Nuove stelle che beneficiano di questo programma includono Arthur Cazauxn° 344 della classifica ATP, che ha battuto l’americano Sebastian Korda e il francese Richard Gasquet, oppure Diana ParryNo. 97 nella WTA e che ha battuto al primo turno la ceca Barbora Krejcikova, campionessa in carica, prima di fallire, non senza brillare nel 3° round della competizione.

Elisa Rohrbach13, della lega Grand Est, si sono uniti al programma lo scorso ottobre. “È davvero fantastico. Sono davvero felice di avere uno sponsor come Tsonga. Beneficiamo anche delle lezioni di inglese e abbiamo un piccolo vantaggio. Ad esempio, potremo giocare sul campo di Philippe Chatrier ad ottobre”, la testimonianza del giovane calciatore. E il coaching dei big del tennis non si ferma alle facciate o alle operazioni di comunicazione volte a valorizzare la loro immagine pubblica. Oltre ad essere fisicamente presente, Jo-Wilfried Tsonga ha una relazione speciale con un giovane aspirante. “Possiamo fargli domande, lui ci risponde. Abbiamo anche un gruppo WhatsApp con lui., ha aggiunto Elisa. Abbastanza per motivare i giocatori professionisti in divenire!

Team internazionale di giovani talenti

Il successo del suo programma di supporto in Francia gli ha permesso di prosperare a livello internazionale in Sud Africa, negli Stati Uniti con la John Mac Enroe Tennis Academy e in Belgio con la Justine Henin Academy. Le due stelle del tennis sono molto coinvolte nell’accompagnamento e per loro è un supporto importante. Per Jo-Wilfried Tsonga, essere un mentore è importante. “Mi piacerebbe a quell’età avere un campione che mi guidasse, mi dicesse errori da non fare a inizio carriera. È importante fare le scelte giuste”., sottolineando l’ex numero uno francese che di recente ha fatto un addio straziante al pubblico parigino interrompendo la sua carriera. Non c’era modo per lui di rallentare con il sostegno dei giovani. Due nuovi paesi hanno recentemente aderito alle federazioni internazionali che hanno beneficiato di questo programma: Polonia e Italia.. Negli ultimi anni, il tennis polacco ha vissuto un enorme boom e oggi Iga Swiatek, numero uno al mondo tra le donne e vincitrice del Roland Garros nel 2020, è di questo paese. Tra gli uomini, il miglior giocatore polacco, Hubert Hurkacz, 13 anni al mondo, è già temuto dagli avversari in campo. Qualcosa per ispirare i giovani polacchi. L’Italia è abituata ai massimi livelli con campioni che hanno vinto un Grande Slam o è abituata a grandi eventi come Flavia Pennetta, Francesca Schiavone o Roberta Vinci. Tra i signori, non presentiamo più il giovane talentuoso italiano Jannik Sinner (20 nell’ATP) o Fabio Fognini (51 nel mondo).

In Francia abbiamo cambiato marcia. Gilles Moretton, Presidente di FFT è lieto di supportare questo programma. Il comitato direttivo si è ampliato e ora include ex giocatori come Marion Bartoli (vincitore di Wimbledon 2013), Paolina Parmentier (classificato 40 in WTA, responsabile dell’alto livello di donne in FFT), Emilia Loit (15 nel mondo nel 2003), Nicolas Scude (35° a livello mondiale nel 2003, Direttore tecnico nazionale di FFT), Paul-Henri Mathieu (12° a livello mondiale nel 2008 e Direttore di alto livello di FFT) o addirittura Thierry Ascione (classificato 81° nell’ATP nel 2004). Dal successoAmelie Mauresmo e Maria Pierce al Grande Slam (2006 scorso), la Francia aspettava ancora il giocatore che avrebbe giocato ai massimi livelli e avrebbe potuto vincere titoli importanti.

Impegno di solidarietà al centro del tennis

BNP Paribas, già insieme all’associazione “Fête le mur” in Yannick Noè per sostenere i bambini dai 5 ai 9 anni provenienti da quartieri svantaggiati nella loro pratica di tennis, riaffermando il loro impegno a democratizzare il tennis il più possibile. Quest’anno ogni asso “sbattuto” (un servizio vincente non viene restituito dall’avversario, ndr) porta 100 euro all’associazione degli ex giocatori francesi. Inoltre, con il 9° giocatore del mondo Félix Auger-Aliassime, vengono raccolti 20 dollari per ogni punto conquistato dal Canada (5 dollari di tasca sua, 15 dal BNP Paribas) per sviluppare l’educazione dei giovani del Togo. Il contatore è attivo dall’inizio dell’anno.

Buone notizie per il tennis francese e per le federazioni polacca e italiana! Non c’è dubbio che un tale impegno consentirà l’emergere di uno o più campioni.

Riccarda Fallaci

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