Salto di due anni allo spread italiano

Con l’aumento della pressione sui mercati obbligazionari europei, i rendimenti obbligazionari italiani sono ora sull’orlo del massimo da otto anni, con lo spread decennale italiano che segna il suo più grande balzo settimanale dal 2020.

In particolare, il rendimento del titolo decennale del governo italiano è arrivato nelle ultime ore al 3,78%, segnando il livello più alto dal 2018, mentre è lontano dal massimo del 2014 del 3,972%.

Inoltre, lo spread decennale dell’Italia, ovvero la conseguente deviazione dei rendimenti dalla Germania, il cosiddetto premio per il rischio, è ora salito a 234 punti base, toccando il massimo degli ultimi due anni da maggio 2020.

Solo nell’ultima settimana lo spread italiano si è aperto di 24 punti base, il più grande balzo settimanale da aprile 2020, dovuto principalmente alla forte tendenza al rialzo seguita all’annuncio di ieri della BCE.

Tieni presente che la BCE ha annunciato ieri che sta terminando il suo attuale programma di acquisto di obbligazioni e ha annunciato il suo primo aumento dei tassi in più di 11 anni.

La presidente della banca Christine Lagarde ha fatto riferimento a un aumento di 25 punti base (0,25%) a luglio, ma ha lasciato la finestra aperta per un’adeguata misura di aumento a settembre, affermando che la BCE avrebbe prima esaminato i dati.

Christopher Rieger, capo analista dei tassi di interesse di Commerzbank, ha affermato che “man mano che maggiori dettagli sulle intenzioni della BCE diventano chiari, non suona per la maggior parte incoraggiante per la regione”, afferma il rapporto Reuters, osservando che la BCE non aveva ancora discusso di nuove strumenti per evitarlo. pressione.

“Gli spread in espansione aggressiva nella regione sottolineano quanto siano nervosi i titoli di Stato europei per l’imminente inasprimento e le possibili trasmissioni asimmetriche al rialzo che potrebbero causare problemi nella regione”, ha aggiunto.

D’altra parte, il decennale tedesco ha visto la sua performance all’1,4%, in calo di 3 punti base, mentre si avvicinava al massimo di 8 anni dell’1,47%.

I mercati stanno ora scontando un aumento del tasso della BCE di 75 punti base fino a settembre, dopo che la banca ha lasciato spazio per ulteriori aumenti dopo quello di 25 punti base. precedentemente annunciato per luglio.

Tuttavia, allo stesso tempo, hanno aumentato le scommesse sul livello finale che i tassi di interesse europei raggiungeranno nell’attuale ciclo di rialzo, fissando il tasso guida della BCE al 2,1% a febbraio 2024 dall’1,8% in vigore prima dell’annuncio di ieri.

Alberta Trevisan

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