Ad esempio sono già aperte le località del Passo Tonale o del ghiacciaio Val Senales/Val Senales. Obereggen, Plan de Corones, Alpe di Siusi e Val Gardena, tra gli altri, apriranno il prossimo fine settimana.
Naturalmente, l’azione è prevista durante la stagione in Italia: i visitatori devono fornire la prova della vaccinazione, il test negativo o la conferma della malattia. Questo è spesso necessario quando si acquistano biglietti per lo sci online. È proprio l’acquisto degli skipass a domicilio che dovrebbe evitare che si formino code al botteghino.
L’innovazione dovrebbe aiutare
In Trentino gli skipass saranno pronti per i visitatori alle reception degli hotel dopo lo shopping online e, secondo i rappresentanti della regione, l’innovazione sta giocando un ruolo chiave in questa stagione.
I commensali non devono temere in anticipo nemmeno ai tornelli o ai ristoranti, dove è possibile entrare in una coda virtuale e stare in una coda reale solo quando è il tuo turno. Nella nuova App Dolomiti Superski è disponibile un’innovativa Skier Map, dalla quale è possibile leggere il numero di sciatori diretti a ogni singolo impianto.
I nuovi impianti di risalita e in particolare la funivia dovrebbero favorire un check-in più rapido. Dallo scorso anno, ad esempio, è pronta la funivia di Carezza con la sua stazione a monte sulla roccia. E il prossimo gennaio una “cabrio gondola” da 60 posti partirà da San Ciprian in Val di Tires per il Roseto di Frommer Alm.
Anche le ricostruite stazioni a valle di Valdaora I e II si distinguono per il loro design futuristico, trasportando gli sciatori al Plan de Corones da est di Valdaora. La cabinovia Kanzel a 10 posti ha sostituito la Pulpito a due posti di Solda, a partire dalla vigilia di Natale.
Aumentare e annullare i prezzi fissi
Gli operatori delle funivie consentono di utilizzare gli skipass non utilizzati delle due stagioni precedenti. I prezzi quest’anno sono cambiati poco rispetto alla scorsa stagione, meno del dieci percento. Uno skipass giornaliero per adulti costa da 54 a 67 euro (da 1.300 a 1.700 corone circa), a seconda del fuso orario della stagione.
Ma, ad esempio, il comprensorio sciistico di Campiglio Dolomiti in Brenta ha preparato una novità relativamente insolita. I prezzi degli skipass locali non sono fissi, i visitatori pagano solo ciò che realmente ottengono. Il metodo “pay-per-use” è adatto agli sciatori di tutte le categorie, anche a coloro che amano trascorrere il tempo sulle piste soggiornando al ristorante, prendendo il sole o rilassandosi alle terme. Non devono pagare gli skipass per l’intera giornata.
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