Sergio Mattarella torna presidente dell’Italia. Rimarrà in carica per sette anni iROZHLAS

I politici italiani hanno eletto presidente del Paese l’attuale capo dello Stato, Sergio Mattarella. Lo hanno riferito i media italiani. Mattarella ha ascoltato sabato la proposta del governo e ha accettato di rimanere in carica per altri sette anni. Lo statista 80enne ha finora rifiutato una tale variante, ma da lunedì i rappresentanti politici non hanno potuto scegliere il suo successore.




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Roma
(Aggiornato: 20:58 29. 1. 2022)

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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante un’intervista a Maria Elisabetta Alberti Casellati. | Foto: Ufficio Stampa della Presidenza Italiana | Fonte: Reuters

“La disponibilità del presidente Sergio Mattarella a ricoprire un secondo mandato, come richiesto dalla maggior parte dei partiti politici, dimostra il suo senso di responsabilità e impegno nei confronti del Paese e delle sue istituzioni”, ha affermato Gelmini.


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I partiti di governo italiano avevano precedentemente concordato di mantenere in carica Mattarella e il presidente del Consiglio Mario Draghi ha invitato il presidente a fare il passo. Secondo fonti citate da Reuters, il premier ha chiesto al capo dello Stato di continuare in carica “per il bene e la stabilità del Paese”. Mattarella ha annunciato in passato di non volere che un secondo mandato presidenziale non esplicitamente proibito dalla costituzione diventi all’ordine del giorno in Italia.

I legislatori italiani e i rappresentanti regionali stanno cercando di eleggere un nuovo capo di stato in sei turni questa settimana. Ma nessuno ha raggiunto la maggioranza richiesta di 505 voti su 1.009 elettori, che è il minimo per le elezioni dal quarto turno; nei primi tre turni è richiesto il supporto di almeno due terzi del corpo di deputati, senatori e rappresentanti di contea.

Mattarella ha ricevuto più volte il maggior numero di voti, nonostante il suo atteggiamento negativo. Al sesto scrutinio di venerdì, 336 elettori hanno votato per lui.

Applausi per matarellù

Quando sabato Mattarella ha superato i 505 voti richiesti nell’ottavo turno di votazioni, c’è stata una standing ovation in parlamento, l’ufficio Reuters ha descritto l’atmosfera serale.

In precedenza, i partiti di estrema destra non erano riusciti a spingere per la loro candidata e presidente del Senato Elisabetta Casellati. Anche il premier Draghi è stato citato come candidato a sostituire l’attuale capo dello Stato.

La particolarità delle elezioni presidenziali italiane è che non c’è un candidato ufficiale. Ogni elettore deve scrivere il nome del candidato alla presidenza sulla scheda elettorale a scrutinio segreto. La selezione potrebbe richiedere giorni. Il voto più lungo finora è stato il 1971, quando un nuovo capo di stato è stato eletto dal 9 al 24 dicembre e si è presentato solo al 23° turno. Giovanni Leone fu poi eletto presidente.

Una situazione simile si è verificata quest’anno nel 2013, quando, dopo cinque turni elettorali falliti, i capi dei maggiori partiti hanno convinto l’allora capo dello Stato Giorgio Napolitano a rimanere nella più alta carica. Napolitano, allora 87enne, si è dimesso dopo due anni, nel 2015.

CTK

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Michela Eneide

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