Bolzano – Ieri, martedì, la Direzione scolastica italiana e l’Ordine degli psicologi dell’Alto Adige hanno firmato un protocollo d’intesa. Lo scopo di questo protocollo è quello di sviluppare opportunità di formazione per gli psicologi scolastici.
“Gli psicologi scolastici stanno diventando sempre più importanti – lo dimostra anche il protocollo di convenzione recentemente siglato tra il Ministero dell’Istruzione e la Camera nazionale degli psicologi”, ha affermato il Consigliere di Stato alla Pubblica Istruzione Marco Galateo. Il protocollo firmato ora a Bolzano punta a potenziare i servizi esistenti, come lo sportello “…Parliamone” (parliamone), e in futuro la formazione e l’aggiornamento in questo ambito dovranno essere ampliati e avviati nuovi progetti.
Il protocollo d’intesa regola la collaborazione tra la Direzione dell’Istruzione e l’Ordine degli Psicologi. Ciò comprende, tra l’altro, un corso di formazione annuale per psicologi scolastici attivi, sostenuto dalla scuola in termini di organizzazione e contenuti. “Da più di 20 anni esiste nel sistema scolastico italiano uno sportello di consulenza sulla salute mentale, al quale si rivolgono ogni anno circa 3.500 insegnanti, genitori e studenti. Con il protocollo siglato questo servizio è stato rafforzato ed è destinato a essere ulteriormente migliorato”, ha sottolineato il responsabile della segreteria scolastica, Vincenzo Gullotta, che ha firmato il protocollo d’intesa insieme alla presidente dell’associazione nazionale degli psicologi, Francesca Schir, e l’assessore regionale Marco Galateo.
Alla cerimonia della firma, Schir ha sottolineato che la presenza degli psicologi scolastici non è solo una “buona tradizione”, ma un nuovo modo di intendere la vita scolastica: “La vita quotidiana costringe giovani e adulti ad affrontare temi e sfide difficili. Grazie a questa collaborazione i professionisti avranno gli strumenti per rispondere con competenza a queste nuove esigenze”. Lo Sportello “…Parliamone” è attivo dal 2000. La richiesta di consulenza è aumentata negli ultimi anni; nell’anno scolastico 2022/23 si registrano circa 200 richieste in più rispetto all’anno scolastico 2021/22. Questo servizio è offerto in tutte le scuole di lingua italiana. Anche la collaborazione con altri settori e servizi è importante.
David Lazzari, presidente dell’Associazione nazionale psicologi CNOP (Consiglio Nazionale Ordine Psicologia), nel suo intervento ha elogiato l’iniziativa altoatesina, che ora verrà portata avanti a livello nazionale. Le misure preventive in Alto Adige potrebbero fungere da modello che anche altre regioni potrebbero adottare.
Da: mk
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