Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis è oggi al Cairo, dove si terrà, su iniziativa del presidente Al Sisi, una conferenza internazionale sul Medio Oriente.
Stava correndo una maratona diplomatica Primo Ministro della Grecia Per Atene comprendere gli sviluppi in Medio Oriente come un fattore di pace. Questa sarà la linea che il nostro Paese seguirà al “Vertice del Cairo per la Pace” per lo sviluppo Medio Oriente.
QUELLO Atene vieni a udito, sostiene costantemente una soluzione a due Stati alla questione palestinese nel contesto delle decisioni pertinenti ONU e il suo Internazionale Corretto.
QUELLO primo ministro ha dimostrato attraverso i suoi interventi pubblici che la Grecia ha voce in capitolo in questo nuovo boom in Medio Oriente, anche con la propria influenza. “Siamo una forza di soluzioni, siamo il confine orientale dell’Europa, ma anche l’avamposto di pace e stabilità a ovest”.
Anche questo è significativo Cairo. QUELLO primo ministro dovrebbe riaffermare la necessità di proteggere i civili Peeling Lui Gaza e aprire corridoi per la fornitura immediata di assistenza umanitaria Garza per evitare una crisi umanitaria.
QUELLO primo ministro Nei giorni scorsi ha parlato della situazione estremamente difficile in cui un enorme pericolo si sta diffondendo nel nostro ambiente più ampio, esprimendo il suo dolore e il suo disgusto per l’attacco ad un ospedale e l’urgente necessità di indagare su cosa sia realmente accaduto.
Lo ha ripetuto Posizione greca riconoscere il diritto alla legittima difesa, ma sempre con rispetto Legge internazionale, come ha affermato, e le preoccupazioni principali adesso sono la protezione della popolazione civile di Gaza e la fornitura di assistenza umanitaria.
Ha sottolineato l’importanza di non aggravare il conflitto e ha sottolineato in particolare la necessità di rafforzare la sicurezza interna UNIONE EUROPEA, l’ho notato Grecia ha l’obbligo aggiuntivo di insistere su una sorveglianza rigorosa ma equa dei nostri confini esterni e ha sottolineato che lo faremo senza compromessi o concessioni.
Non dimenticare che il Sig. Mitsotaki ha già parlato con il principe ereditario dell’Arabia Saudita Muhammad bin Salman, con cui hanno discusso della situazione. QUELLO primo ministro ha sottolineato la necessità di evitare un’ulteriore escalation e ha accolto con favore gli sforzi dell’Arabia Saudita per porre fine alla violenza. Da Palazzo Massimo ci ricorda le politiche adottate dal governo greco, in condizioni in cui vi sono rischi per la stabilità regionale sotto forma di ulteriore inasprimento e diffusione della crisi in tutta la regione, e la necessità di rafforzare la sicurezza interna dell’UE.
Finora, otto paesi hanno confermato la loro partecipazione, tra cui:
- Bahrein
- Cipro
- Egitto
- Tedesco
- Italia
- Giappone
- Kuwait
- Sud Africa
SU Conferenza Sono stati invitati capi di Stato e di governo dei seguenti paesi: Giordania, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Kuwait, Bahrein, Oman, Iraq, Turchia, Algeria, Tunisia, Marocco, Mauritania, Francia, Germania, Spagna, Italia, Cipro, Norvegia, Stati Uniti, Canada, Russia, Cina, Brasile e i loro Segretari Generali ONU.
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