Uff… Respiriamo! | GIS Strasburgo

Di fronte a Fos sur Mer, il SIG Strasburgo ha diritto a un solo risultato: la vittoria. Fatto (80-76), ma niente è facile. L’importante è ottenere, la seconda vittoria in questa stagione va bene. I lavori continuano…

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Dopo un disastroso inizio di stagione al Betclic ELITE, il manager SIG Strasbourg ha ridistribuito le carte. Dopo Lassi Tuovi, questa partita contro il Fos Provence è la prima di coach Luca Banchi. Dall’alto della sua innegabile esperienza, il tattico italiano ha una missione ben chiara: vincere, vincere e vincere! Il primo tempo limite di questa partita da paura contro il penultimo…

Quarto #1: ciao aggressività!

Coach Banchi aveva posto una condizione sul tavolo durante il briefing mattutino: aggressività dal primo secondo! Una cosa è certa, le istruzioni sono perfettamente comprese. I nostri attaccano Fos che prende a schiaffi dall’inizio: 8-0, 2’30. Rémy Valin ha poi preso 1uh time-out per mobilitare la sua squadra. Una scelta che ha dato i suoi frutti perché gli ospiti sono tornati con più intensità che ha permesso loro di rimontare (9-7, 5’30). Ma Marcus Keene ha trovato la sua gioia con il sistema a lui dedicato per portare SIG Strasbourg in attacco e ci ha davvero aiutato a riguadagnare 2′ dalla fine del periodo: 15-7. Fos ancora una volta si è bloccato. Soffocato dalla nostra difesa, Fosséens non ha trovato difetti e il 4/14 messo a segno dopo 10′ gli ha permesso di sfiorare i 10 punti alla fine del 1volta periodo, mentre i nostri giocatori sono aperti, come Dre Lansdowne che entra ruggendo con 6pts, 1k, 1int in 2′ per uccidere i nostri avversari con autorità, 25-10, 10′ (valutazione: 31-4).

Quarto #2: Più di un asso

Cambia allenatore = cambia gioco La palla si muove molto bene e molto velocemente. La partita senza palla è stata una delizia per Dre Lansdowne e Paul Lacombe, questa squadra non ha più mostrato la stessa faccia. Ma fai attenzione a non essere troppo sicuro di te. Fos inizio 2th azione di percussioni e i nostri giocatori si ritrovano con le spalle al muro. L’arbitro non ha necessariamente aiutato e gli ospiti notturni hanno inseguito senza battere ciglio il pareggio a 4’45 dall’intervallo: 30-30. È un 5-20 su un doloroso quasi 5′. Ma coach Banchi ha più di un asso nella manica. Zona stampa alternata a zona 2-3, Leo su perno, Ilvovskiy palo 4, SIG Strasburgo salta sul collo dei giallorossi che non se l’aspettavano. Lo slancio poi ha cambiato squadra e il 10-2 a nostro favore ha fatto molto bene, proprio come una boccata d’aria fresca nel nostro gioco, per entrare negli spogliatoi e passare in vantaggio. 40-32, 20′ (valutazione: 46-31).

Quarto 3: non ci siamo arresi

Bodian è tornato in attività all’inizio del terzo annoth quarti e il nostro pezzo grosso si è alzato come un cuculo svizzero contro la sua ex squadra. Bodian li “macella” con 4pts, 2rbs e 2pds in 4′. Il minimo che possiamo dire è che ha messo la squadra sulla strada giusta. E in più capitan Dre si diverte, il SIG Strasburgo parte senza frenare Fos: 52-39, 25′. I nostri giocatori si danno senza contare. La frustrazione attraversa i ranghi di Ditch. Il giovane Barbitch avrà speso i nervi sui pannelli LED a bordo campo, è allo stesso livello della sua squadra: incapace di trovare una soluzione. Tra gli applausi del nostro pubblico di casa, i nostri giocatori sono stati sopraffatti nonostante Thompson dominasse il campo per cercare di salvare la sua squadra. In ogni caso, a 10′ dalla campana, il SIG Strasburgo passa ancora in vantaggio. 59-47 (valutazione: 68-44).

Quarto #4: Il brivido finale

Coach Valin si è poi adeguato e l’ultimo quarto ci ha preoccupato. A poco a poco, Tre Scott si è insinuato per soffiare la gola ai SIGmen incappucciati di fumo. Così un 4-11 non è stato per niente di gradimento di mister Banchi (63-58, 34′). Ha richiamato tutti all’ordine. La collettività avrà sempre la precedenza sull’individualità e questa partita ce lo ha dimostrato ancora una volta. Ogni giocatore ha giocato per l’altro nell’interesse della squadra e con un gioco di passaggi trovato dal SIG Strasburgo ha segnato l’11-3: 74-61, 38′. Ma è scritto che niente è semplice. Le decisioni arbitrali non hanno aiutato (53 fischi falli) e ci è tornata una specie di paura di vincere… gli ultimi 5 minuti non sono stati frutto di nessun canestro nella partita SIGmen ha dovuto recuperare tiri liberi per restare. E, mentre in precedenza avevano totalizzato fino a 15 punti, hanno lasciato che un vento gelido soffiasse su Rhenus che ha permesso a Fos di prendere due unità con 7 secondi rimanenti. Un 4-15 preso al volto a 1’50 ci ha lasciato senza parole… Per fortuna Bodian ha trasformato il suo tiro per evitare il peggio. PUNTEGGIO FINALE 80-76 (valutazione: 88-73).

Questa nuova versione di SIG Strasburgo mostra grandi cose, ma anche qualche difetto a fine partita. Avere sei giocatori con 10 o più punti è segno di una riscoperta collettiva, ma è chiaro che il lavoro è comunque buono. Non c’è bisogno di fare molte analisi, la cosa più importante è riconnettersi vittoriosi ed è finita: OUF!

Competizione in velocità

SIG STRASBURGO – FOS PROVENZA 94-89. Reno Sport. 4.910 spettatori. Arbitro: Signori. Leperck, Canet e Landy.
Periodo: 25-10, 15-22 (intervallo: 40-32), 19-15 (59-47), 21-29.


Riccarda Fallaci

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