“Abbiamo trovato continuità quando nessuno ne ha parlato. Ci siamo dedicati a agricoltura ecologica e controllo integrato dei parassiti, oltre a 20 anni di lavoro con gli apicoltori. Non ci stanchiamo mai di seguire la strada della sostenibilità, di cui siamo i pionieri. Ora abbiamo il 20% di produzione ecologica, A cui bisogna aggiungere un dato importante: un terzo della nostra produzione non utilizza erbicidi. Entro il 2022 rafforzeremo la nostra collaborazione con gli apicoltori e le misure per la protezione globale della biodiversità nei nostri giardini”, sottolinea il direttore VIP Martin Pinzger.
Secondo il track record di VIP nella fornitura sostenibile di mele durante tutto l’anno, il suo direttore ha sottolineato che “sebbene siamo stati pionieri nella sostenibilità ambientale, che continua a essere un pilastro della nostra attività, ci impegniamo a essere un partner di prima classe. “garantindo una fornitura di mele per 12 mesi all’anno, grazie alla nostra consolidata e riconosciuta specializzazione nella produzione”.
Mele biologiche per 12 mesi all’anno
In questo caso, ha sottolineato che VIP è uno dei pochi aziende in grado di fornire mele biologiche Europa per 12 mesi, sostituendo così le mele d’oltremare durante i mesi estivi. “In futuro faremo un altro passo in questa direzione. Direi che questo è un passo molto significativo perché nella prossima stagione saremo in grado di fornire, per la prima volta dopo 12 mesi, anche mele Club, da SweeTango® a Kanzi®, da Ambrosia™ a Envy™, a Cosmic Crisp® che chiuderà la stagione. Offerte premium di altissimo livello, allungando la stagione con mele di qualità superiore. L’obiettivo è massimizzare l’interesse, non solo per i nostri produttori, ma anche per i nostri partner B2B”.
Le cooperative italiane restano all’avanguardia nelle tecnologie che garantiscono le massime caratteristiche del prodotto. “All’interno della nostra piattaforma di produzione, lo sviluppo tecnologico continua. Le nostre fabbriche sono tra le più avanzate al mondo. Questa è una condizione che vogliamo mantenere e affermare con tutti i nostri impegni. Insieme a questo, dobbiamo prestare attenzione alla sostenibilità della produzione. il nostro packaging”, ha affermato Martin Pinzger riferendosi a tecnologia e packaging.
VIP ha recentemente rafforzato il proprio staff incorporando manager dedicati che si dedicano completamente al miglioramento dell’imballaggio secondo gli standard più elevati sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale nei materiali. “Guardiamo al futuro con fiducia, grazie anche ai giovani coltivatori che fanno parte del team di produzione VIP e che continueranno a garantire il massimo livello di coltivazione delle mele per i nostri clienti e consumatori”, ha concluso il CEO di VIP.
L’Associazione delle Cooperative Orticole della Val Venosta, VIP, nasce nel 1990 ed è composta da sette cooperative e 1.700 produttori che coltivano circa 5.300 ettari in Val Venosta, situata nelle Alpi italiane. Il microclima specifico della valle (300 giorni di sole all’anno; forti escursioni termiche tra giorno e notte; e l’altitudine alla quale crescono le mele -tra i 500 ei 1.000 metri-) e la sua natura, offrono le condizioni ideali per la coltivazione di mele di alta qualità.
L’85% della produzione VIP si guadagna applicando tecniche di coltivazione integrate, che riduce al minimo l’uso di pesticidi chimici e vieta il trattamento chimico dopo la raccolta. Forma di promuovere il rispetto per l’ambiente, naturalezza dei frutti e salute umana. Il restante 15% della sua produzione è biologico. questa linea, BIO Val Venosta, Ha un raccolto medio che supera le 30.000 tonnellate e i suoi mercati principali sono Italia, Germania e Paesi Scandinavi. quando Mela della Val Venosta raccoglie una media di 320.000 tonnellate a stagione e le vende in 50 mercati internazionali, tra cui Italia (assorbendo il 50% della produzione), Germania, Penisola Iberica, Scandinavia, Paesi dell’Est, Nord Africa e Medio Oriente
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