6 Nazioni 2023 – Ritorno di Rhys Webb con il Galles contro l’Italia

Sei anni dopo il suo ultimo inizio nel Torneo, il mediano di mischia gallese Rhys Webb ha messo a segno una prestazione di altissimo livello contro l’Italia. Nonostante abbia 34 anni, la sua forma non può essere ignorata dal suo allenatore Warren Gatland, la cui squadra sta attraversando un periodo difficile.

Raramente i giocatori prestano attenzione al premio Man of the Match. Spesso sono ancora in gioco e non se ne rendono conto. Mentre sono in panchina, non sempre alzano gli occhi al cielo per gli annunci trasmessi sui maxischermi dello stadio. Ma questa volta il mediano di mischia gallese Rhys Webb sorrideva da un orecchio all’altro. Forse è perché questo onore significa così tanto per il giocatore degli Ospreys che sta facendo il suo primo inizio al torneo di sabato dal… 2017.

Per sei anni gli ex giocatori di RCT hanno svolto un ruolo di supporto nella selezione. Per sei anni ha visto i suoi concorrenti passare davanti a lui. Il suo inizio più recente è stato da una partita folle contro la Francia, durata 100 minuti e terminata con la vittoria della Francia grazie a una meta segnata da Damien Chouly. La sua assenza dalla selezione può essere spiegata semplicemente: Rhys Webb ha scelto l’esilio e si è iscritto a Tolone. In tal modo, sapeva che avrebbe dovuto tracciare una linea sotto la maglia dei Red Devils per un momento.

Rhys Webb con una maglia del Tolone, a marzo 2019.
Icona dello sport – Icona dello sport

“Molte cose sono successe in questi sei anni”sfogo ai nostri colleghi mediani di mischia di Walesonline per una settimana. “Sono andato in Francia, sono tornato e poi ho abbandonato la selezione. Ma non mi pento di nulla. Non credo che le cose accadano per caso. Non ho mai accettato di riposare sugli allori o di abbassare i miei standard. Io ha sempre voluto giocare per il Galles e indossare la maglia numero 9.

Sarà lui l’uomo da seguire contro i Blues

Ecco come il mediano di mischia torna a casa e si iscrive agli Ospreys nel 2020: “Tutto quello che posso fare è lavorare sodo e fare del mio meglio per la famiglia Osprey”. Subentrato nelle prime due partite contro Irlanda e Scozia, la minaccia del cucchiaio di legno che il gallese non riceveva dal 2003 ha indotto Warren Gatland a riconsiderare le sue opzioni. E immaginiamo che quest’ultimo non se ne sia pentito, perché Webb ha cambiato la partita della sua squadra contro l’Italia. Con i suoi rilasci rapidi, i suoi interventi precisi, il suo gioco di gambe e la sua energia, ha dato a un branco una spinta che pensavamo fosse incruenta.

La sua influenza è stata ulteriormente confermata dalla sua partenza, avvenuta intorno al cinquantesimo minuto, durante il quale il Galles è diventato molto più prevedibile e stereotipato. A 34 anni, Rhys Webb sicuramente non rappresenta il futuro. Ma data la situazione critica in cui si trova il Galles, Warren Gatland non potrà negare l’enorme influenza che il suo mediano di Scrum ha avuto sulle sue scelte. La notizia meno buona è che questa rimonta arriva poco più di una settimana prima dell’arrivo del gallese allo Stade de France, in vista dell’ultima giornata del Torneo. Certo, i Red Devils non hanno speranze in questa competizione. Ma una vittoria allo Stade de France salverà in parte il loro record disastroso. Pertanto, i Blues sono stati avvertiti. D’altra parte, al primo pensiero del suo duello con Antoine Dupont, stiamo già sbavando…

Riccarda Fallaci

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