Elenco dei puzzle di Deschamps per la Società delle Nazioni

L’elenco delle indisponibilità è stato esteso nei giorni scorsi per gli allenatori, portati a decidere alcuni casi delicati prima delle scadenze finali della Nations League contro Austria e Danimarca, il 22 e 25 settembre.

In cima alla pila, la cartella Benzema non appare come la più semplice. Il centravanti del Real Madrid, detentore indiscusso dei Blues, ha riportato un infortunio alla coscia destra e il suo ritorno alla competizione non è stato fissato con precisione.

Carlo Ancelotti spera di vederlo recuperare domenica contro l’Atlético Madrid, ritenendo che Benzema “abbia l’opportunità di giocare (…) se ci sono dubbi” sul suo stato di salute. Il tecnico italiano, invece, ha ammonito: “Di sicuro se non giocherà nel derby non sarà in Nazionale”.

La pressione del “Carletto” lascerà probabilmente Deschamps indifferente, spesso reticente a questo tipo di uscita mediatica. Tuttavia, in caso di problemi fisici prolungati, l’allenatore non correrà alcun rischio.

Il ritorno di Giroud?

Senza Benzema, quale nome è più probabile che venga fuori dal cilindro? La questione di Olivier Giroud (35) è senza dubbio un argomento di conversazione perché il N.9 dei campioni del mondo di Francia ha avuto una serie di buone prestazioni al Milan.

“Olivier è un po’ interessante in questo momento, ma è un ragazzo fantastico con un grande spirito di squadra”, ha elogiato ancora sabato Stefano Pioli.

A marzo Deschamps ha dimostrato che le porte dei Blues non erano chiuse per l’ex Montpellier, almeno in assenza di Benzema.

Tra le altre stelle d’attacco, Kylian Mbappé e Antoine Griezmann manterranno le loro classifiche, ma non Kingsley Coman. L’esterno del Bayern Monaco ha subito uno strappo muscolare alla coscia destra in allenamento venerdì e resterà fuori per un periodo compreso tra due e quattro settimane.

L’assenza di Coman per il ricevimento austriaco, il 22 settembre allo Stade de France, poi una trasferta tre giorni dopo a Copenaghen, ha messo Dembele in forma migliore.

Il palleggiatore dell’FC Barcelona (27 presenze) non gioca con la Francia da giugno 2021 e si è infortunato nell’uscita contro l’Ungheria agli Europei. Le sue ottime prestazioni in Catalogna, dove è rimasto quest’estate dopo un incontro importante, hanno implorato di tornare.

Sito di difesa

A centrocampo, Deschamps è orfano di Pogba, operato al ginocchio destro all’inizio di settembre e una corsa contro il tempo per i Mondiali, e forse il suo compagno N’Golo Kanté, in recupero dopo un nuovo infortunio ad agosto. .

La scelta dell’allenatore qui sarà motivo di grande preoccupazione, a due mesi dalla partenza per Doha. Chi accompagnerà Aurélien Tchouaméni come centrocampista difensivo?

Eduardo Camavinga, suo compagno di squadra del Real Madrid, spera di tornare in selezione due anni dopo il suo ultimo mantello. Ma affronterà in particolare la concorrenza di Mattéo Guendouzi e Boubacar Kamara, detentori del titolo nell’ultima partita dei Blues a giugno (sconfitta 0-1 contro la Croazia).

E anche la difesa ha promesso di essere appesantita dal pacchetto: Presnel Kimpembe sarà indisponibile per circa sei settimane dopo l’infortunio di sabato con il Paris SG e Lucas Hernandez, infortunio agli adduttori martedì con il Bayern Monaco, sarà sulla fascia “poche settimane”, secondo il club.

Quanto a Benjamin Pavard e Dayot Upamecano, colpiti anche loro durante il match contro il Bara (2-0), dovrebbero poter riprendere gli allenamenti “nei prossimi giorni”, secondo il Bayern.

Tra i portieri, il gruppo selezionato a giugno ha buone possibilità di rinnovarsi. Dietro il detentore Hugo Lloris e il suo rivestimento Mike Maignan, Alphonse Areola tiene il filo al N.3 nonostante lo status di detentore trovato per Steve Mandanda con i suoi nuovi colori a Rennes.

Riccarda Fallaci

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