Il Festival Peinture Fraiche si terrà dal 12 ottobre al 6 novembre presso la Debourg Hall di Lione. Questo festival, che si era affermato tra il Rodano e Saone essendo un grande evento culturale, quest’anno l’accento è posto sul digitale.
Se l’evento tenutosi a monte del Festival Peinture Fraiche si fosse svolto a Lione, il festival di Street Art sarebbe stato aperto definitivamente nella Hall Debourg, situata nel 7° arrondissement.
All’inizio di questo festival, che si è affermato come un grande evento culturale tra il Rodano e la Saona, abbiamo trovato l’associazione TROI3 impegnata nella promozione dell’arte urbana, Tintamarre, l’agenzia di comunicazione Petit Bulletin e CART’1, uno street artist di Lione che ha iniziato i graffiti trent’anni fa. Ha creato il festival KillArt a Barranquilla, Colombia, dove vive. A Lione ha lanciato nel 2016 il festival Wall Pictures in collaborazione con il Museum of Contemporary Art. In precedenza ha fatto parte della rivista TrubLyon e nel 2017 ha organizzato l’omonimo festival di Street Art. Questo fa apparire eventi indimenticabili College Maurice Scève che è stato successivamente interrotto e accogliere i giovani migranti.
Tornato in Cart1, è il direttore artistico di New Paint. Quest’anno, con i suoi collaboratori, vuole concentrarsi sulle nuove tecnologie, in particolare attraverso la promozione degli strumenti di creazione digitale. Gli artisti investiranno nel metaverso mettendo in discussione l’interazione tra creazione, virtualità e realtà.
La 4a edizione è collocata sotto il segno digitale
Cart’1 interroga l’archiviazione dell’arte urbana che è essenzialmente effimera. Ha trovato nella tecnologia un modo per salvarli anche dopo che sono scomparsi.
Questa domanda ha suscitato l’interesse di molti artisti di strada come testimoniano le sperimentazioni effettuate in “Sainte-Manu” de Riom, un deserto industriale situato nel Puy-de-Dôme che è diventato la Mecca della Street Art. Dopo la riqualificazione dell’edificio, era destinato a scomparire, ma era stato precedentemente immortalato tramite scansione 3D grazie alla società Leica.
D’ora in poi, ogni edizione del festival avrà una visita a 360° per immortalare opere destinate a scomparire.
Anche le opere prodotte durante il Peinture Fraiche Festival sono destinate a scomparire poiché la Debourg Hall viene ridipinta dopo ogni edizione. Per tracciare questi lavori, gli organizzatori Peinture Fraiche stanno preparando da settembre un’edizione 2021 del tour a 360°. D’ora in poi, ogni edizione del festival avrà una visita a 360° per immortalare opere esistenti e sostituite.
Lo dice l’organizzatore del festival “Ora le opere digitali possono essere ottenute utilizzando NFT (Non Fungible Tokens), che sono certificati di proprietà digitale sicuri. Ciò consente agli amanti dell’arte e ai collezionisti di ottenere opere autenticate. NFT è un altro modo per immortalare e rendere popolare il lavoro di Peinture Fraîche in tutto il mondo, poiché ogni dipinto verrà digitalizzato e convertito in NFT e poi venduto all’asta. »
Il team di Peinture Fraîche ha persino preparato l’accesso al festival sotto forma di NFT. Forniranno accesso illimitato al sito e all’edizione 2021 delle visite a 360°.
Il team di Peinture Fraiche ha sottolineato che hanno anche utilizzato “tecnologia che consente al grande pubblico di praticare graffiti con mezzi diversi dallo spray, con dispositivi water light graffiti o iPad graffiti”. “Quando l’utente si sente pronto, può uscire sul muro gratuitamente e praticare ciò che sta vivendo digitalmente. »
ipad graffiti
Durante questa 4a edizione del Fraiche Painting Festival, un artista turco che vive in Germania, il signor Bakeroner, dimostrerà graffiti su un iPad utilizzando l’app Procreate. In questa app, i giocatori si evolvono in un modello 3D dell’universo urbano creato dall’artista stesso. Bakeroner sarà anche invitato ad esibirsi fuori dalla Halle Debourg come parte della marmellata di graffiti.
L’installazione di graffiti Waterlight trasforma l’acqua in luce
L’installazione Water Light Graffiti è un progetto brevettato dell’artista Antonin Fourneau che lavora su creazioni ingegnose e originali che enfatizzano l’interazione tra la storia della tecnologia, il gioco, la luce, il suono e il cinema. . Water Light Graffiti è una creazione tecnicamente intelligente realizzata con un materiale sensibile all’umidità che si illumina quando viene a contatto con l’acqua. Antoine Fourneau utilizza l’acqua come conduttore di elettricità per illuminare migliaia di LED grazie al movimento dell’utente che può esprimersi liberamente. Il segno residuo è temporaneo e il LED si spegne quando l’acqua evapora.
Realtà aumentata
Il Festival Peinture Fraiche offre anche un’esperienza di realtà aumentata. Dà accesso dal tuo telefono a biografie e immagini inedite che ti permettono di conoscere meglio gli artisti che si nascondono dietro le opere in mostra.
Quest’anno il festival accoglierà 47 artisti di strada internazionali e francesi che forniranno “un ritratto della street art globale contemporanea “. È “il posto d’onore va agli artisti francesi e lionesi”La Peinture Fraiche accoglierà anche artisti provenienti da Colombia, Algeria, Turchia, Yemen, Regno Unito, Germania, Italia e Ungheria.
Nuovi headliner del festival della pittura
A cominciare da Londra Voyder che ama mescolare graffiti e pittura rinascimentale in uno straordinario murale.
David Velocità è un altro artista britannico, ma il suo violino Ingres è un “dipinto al neon”. Come Caravaggio, ama le ombre e la luce, anche se queste luci al neon sono più dure e colorate delle candele. Gioca tra le luci al neon intense e colorate che contrastano con lo sfondo nero che conferisce a queste opere una dimensione drammatica. Ma nel 2020, durante il lockdown, David Speed si è divertito moltissimo. Ha dipinto 98 opere sui muri di Londra, cosa che gli ha permesso di sollevare gli animi dei passanti a Londra e dei suoi follower su Instagram, piattaforma che lo appassiona e dove pubblica spesso video delle sue composizioni pittoriche. .in timelapse.
cibo è venuto da noi dall’Italia. Uno dei suoi amici è stato ucciso da militanti razzisti. Da allora, ha coperto iscrizioni, etichette e graffiti fascisti che appaiono sui muri italiani con dipinti e graffiti che rappresentano piatti del patrimonio culinario italiano. Secondo lui, la cucina del suo paese d’origine è un ottimo vettore di unità e fratellanza tra culture diverse.
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