Il Papa mette in guardia contro la pornografia Satana vi entra

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“La pornografia è un crimine che nemmeno monache o monaci possono prevenire, ma demoralizza” Papa Francesco ha detto ai seminaristi che si preparano alla carriera di sacerdoti a Roma questa settimana. Lo ha riferito l’agenzia EFE.

“Evita questo peccato, perché con esso entra il diavolo,” gridò il papa ai seminaristi.

Papa Francesco risponde domanda seminarista. Uno di loro ha chiesto informazioni sull’uso della tecnologia mobile.

“Penso che ci sia bisogno di usare queste cose perché sono avanzate e stanno facendo determinati servizi”, ha risposto il Papa, aggiungendo che sono un ottimo strumento di comunicazione.

Contestualmente ha aggiunto: “Ma non posso anche non sottolineare i pericoli che la tecnologia mobile può rappresentare”. ha detto, riferendosi alla pornografia. […] E non sto parlando solo di pornografia criminale, come gli abusi sui minori, che sono peggiorati, ma anche di un po’ di porno normale”.

Capo della Santa Chiesa ha esortato i seminaristi a evitare tali tentazioni poiché indeboliscono il cuore dei sacerdoti.

“Alza figli… anche se qualcuno potrebbe accusarti di adulterio, non pensarci. Anche i genitori hanno bisogno di gentilezza,” Papa Francesco è stato colto alla sprovvista dalle sue parole.

Il Papa parla anche dell’Ucraina

Un sacerdote ucraino ha partecipato anche a un incontro con il Papa ei seminaristi, che hanno chiesto al capo della Chiesa cattolica quale dovrebbe essere il ruolo del sacerdote nelle aree di conflitto di guerra. Il Papa ha condannato più volte l’invasione russa dell’Ucraina quest’anno e ha ripetutamente chiesto la fine della guerra.

“La Chiesa Cattolica, la Chiesa della Santa Madre, è la madre di tutte le nazioni… E soffrono di fronte alla guerra, perché la guerra è la distruzione dei bambini. Come madre, soffre quando i bambini non vanno d’accordo”. il Papa ha risposto al sacerdote ucraino.

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“Voi cristiani non vi schierate in questo. È vero che c’è una patria, è vero, dobbiamo difenderla. Ma oltre a questo c’è l’amore universale. E la Chiesa madre deve essere vicina a tutti, a tutte le vittime». Lui ha spiegato.

Ha poi incoraggiato il sacerdote ucraino: “Stai soffrendo molto, la tua gente, lo so… ma prega anche per gli aggressori, perché sono vittime come te. Prega che Dio li converta e venga la pace”.

Papa Francesco attira l’attenzione dei rifugiati

Papa Francesco ha attirato l’attenzione su di sé una volta questo mese. Questo, quando ai primi di ottobre ha criticato aspramente il trattamento riservato ai migranti sulle coste europee. Ha definito scandaloso, disgustoso e peccaminoso il divieto di ingresso ai migranti. La sua posizione è quindi in contrasto con l’approccio del prossimo governo italiano di destra, sottolinea Reuters.

“Il diniego all’ingresso dei migranti è uno scandalo. È davvero criminale. Per causa sua, stanno morendo davanti a noi” dichiarare e spiegare: “Il Mar Mediterraneo è ora il cimitero più grande del mondo”.

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Ha anche affermato che alcuni dei migranti rimandati indietro sono finiti dentro “campi di concentramento dove venivano sfruttati e trattati come schiavi”.

Già allora il Papa ha anche invitato alla preghiera per coloro che fuggono dalla guerra in Ucraina. Ha messo in guardia contro minaccia nucleare legati a questa guerra e incoraggiare la risoluzione pacifica del conflitto.

–ČTK/DNA–

Michela Eneide

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