Il dottore è riuscito a rimuovere una donna tumore ovarico benigno di peso superiore a 70 kg grazie ad una doppia operazione eseguita presso l’Ospedale Molinette di Torino, Italia. Il paziente, infatti, pesa meno della massa rimossa. Lo ha comunicato questo martedì il centro ospedaliero, che lo fa notare nella letteratura medica senza sfondo della massa tumorale asportata con lo stesso peso.
Quella donna è andata al pronto soccorso qualche settimana fa perché hanno gravi difficoltà respiratorie e, dopo una serie di esami, i medici verificarono che l’insufficienza era dovuta alla formazione di uno stomaco molto grande di natura benigna. La situazione è molto grave e la donna rischia di morire per la pressione che lo stomaco esercita sui suoi polmoni e su altri organi. “Il tumore ha occupato l’intero addome del paziente fino ai polmoni, tanto che non respirava”, hanno spiegato dall’ospedale.
“E’ stata un’operazione abbastanza difficile, ma siamo tutti molto soddisfatti perché la donna sta facendo davvero bene ora e guarigione molto veloce“, ha precisato il medico Francesco Moro, che ha partecipato all’intervento. Dopo l’operazione, la donna È passato da 150 chilogrammi a circa 50 in pochi giorni.si forma un volume corrispondente al suo peso, secondo il suo centro.
Inizialmente, è stato eseguito un intervento chirurgico per aspirare parte liquida del tumore raccolto nella cisti: circa 52 litri di materiale. “Un passo importante è poter procedere alla rimozione in blocco di un cistoadenoma ovarico di circa 25 chilogrammi in un secondo intervento”, secondo Moro.
Appena quattro giorni dopo il secondo intervento, la donna è stata trasferita dalla rianimazione al servizio di chirurgia e poi al servizio di Dieta e Nutrizione Clinica perché “doveva alzarsi in piedi e farsi ingrassare di sette chili”, come hanno spiegato.
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