Puntiamo sulle novità per il 2023 che ci arrivano dalle sponde del Lago di Como, da Mandello del Lario per la precisione, 65 km a nord di Milano.
La piccola casa italiana, che ha solo 3 modelli rimasti a catalogo, ha sorpreso la sua V85TT creando un genere con una piccola impronta vintage.
Sperando di rinnovare questo successo commerciale, sta arrivando un modernissimo V100 che può dare spunti ad altre persone, ecco perché.
Mezza traccia…
Senza dubbio, motociclette come la TDM 900 o la CBF1000 ti ricordano qualcosa. Macchine all’incrocio di due mondi che stanno bene ovunque ma non su una pista contraria a quanto pretendono oggi la maggior parte delle linee.
Dal momento che non abbiamo mai messo le ruote lì, Moto Guzzi ha deciso di dare un’occhiata a questa vecchia macchina per offrirne un’interpretazione completamente nuova.
Dal sentiero abbiamo trovato la posizione di guida del senatore, con il manubrio abbastanza alto ma non troppo largo, un sedile comodo ma non troppo alto, e parte del cambio che dovrebbe essere su una macchina fatta per viaggiare. Siamo i benvenuti sul manubrio sia che si tratti di girare o di trainare.
…e mezzo roadster
Dalla roadster troveremo cerchi da 17 pollici, dimensioni ragionevoli e una normale escursione delle sospensioni che evitano notevoli oscillazioni in frenata.
E poi c’è il succo: il nuovissimo motore da 1042 cc raffreddato a liquido, vivace e potente ma non troppo. Moto Guzzi ci soddisfa con 115 cavalli con un range di utilizzo molto ampio. Laddove la concorrenza mostra potenza con a volte 50 cavalli in più, il marchio italiano conta su un’incredibile versatilità per questi nuovi motori.
Viene mantenuto solo il supporto trasversale del bicilindrico, segno distintivo del marchio e il giunto cardanico tanto amato dai fan.
Domande sull’equilibrio generale
La cosa interessante di questo V100 è l’equilibrio generale dato sia in termini di maneggevolezza, equipaggiamento e ovviamente motore.
È una macchina ideale per fare passeggiate nei fine settimana, andare in vacanza con il supporto per i bagagli in dotazione, ad esempio, e anche usarla tutti i giorni.
Il motore è vivace, disinvolto, senza pregi ma mostra, come in fondo ne troviamo davvero pochi oggi, con tutte le gioie del trail senza i suoi difetti, a cominciare da un giro troppo grande per la strada.
Qual è la concorrenza per il V100?
La BMW R 1250 RS è tutta designata, è l’unica fino ad oggi a giocare sulla stessa fibra. Forse Honda NT1100 in alcuni aspetti. Tuttavia, i candidati sono rari. È chiaro che Moto Guzzi si sta precipitando in una nicchia lasciata indietro o quasi dalla concorrenza.
Se è una scommessa sicura che il piccolo marchio italiano svelerà la sua impronta con questa macchina l’anno prossimo, non vediamo molto prendere forma per venire a giocare presto sul terreno V100.
Peccato perché qui abbiamo una moto facile che si adatta perfettamente all’uso stradale per la vita di tutti i giorni o per le lunghe distanze.
In un’epoca in cui c’erano quasi solo macchine con prestazioni e tecnologia estreme, o comunque troppo ridotte, prendere il manubrio di una macchina equilibrata era un piacere.
Difficile sapere se Moto Guzzi conoscerà lo stesso successo della V85TT, ma speriamo che questa V100 dia uno spunto alla concorrenza per fare una bella proposta.
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