Fernando Alonso non può approfittarne un’opportunità che si è presentata al GP d’Italia. Con nove sanzioni, tra queste Hamilton, Sainz, Verstappen e Sergio Perez, L’Asturia affronta la classifica di Monza nella speranza di partire tra i primi tre a correre nel tempio della velocità.
Aspettatevi di partire dopo Leclerc e Russell, o addirittura davanti ai piloti Mercedes. Ma no, non è così, e lo è Fernando non può accettare la “qualità” quanto indicato nelle Prove Libere Transalpine 3.
È stato nel terzo trimestre che è arrivato il momento della verità. È uscito con il resto, con gomme nuove. Senza possibilità di scia, con Ocon fuori in Q2 e Fernando da solo in pericolo, Alonso si ferma improvvisamente ai box senza tagliare il traguardo.
Un’occasione persa. Poi torna in carreggiata. In questa occasione ha tagliato il traguardo, ma il giro che ha fatto è stato annullato dalla direzione gara. La ragione, quale si spegne alla curva 7 e non rispetta il limite della pista.
L’orologio gli avrebbe dato un ottavo. Perché, dopo le sanzioni inizia il quarto GP d’Italia dopo Leclerc, Russell e Norris.
Ora, a parte loro, Avrà davanti a sé Ricciardo e Pierre Gasly. Alla fine, e dopo un’iniziale esitazione, è partito settimo.
Saranno 53 i round che tutti a Monza dovranno completare per vedere la bandiera a scacchi. Alonso ha segnato dieci gare di fila, e in Italia cercava un undicesimo per continuare la sua scalata in Coppa del Mondo.
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