I due maggiori sindacati italiani (Cgil e Uil) sono in sciopero generale di otto ore oggi.
La mobilitazione è stata organizzata per protestare contro i contenuti del nuovo bilancio statale del governo di Mario Draghi, in particolare la mancanza di sostegno a lavoratori e pensionati. Allo stesso tempo, la riforma del sistema fiscale del Paese è stata ritenuta inadeguata.
Il terzo sindacato del Paese, la Cisl, non ha partecipato allo sciopero di oggi, sostenendo che – a causa della fase critica del Paese, a causa della nuova pandemia di coronavirus – le richieste dovrebbero essere presentate in modo diverso.
Scioperarono tutti i settori produttivi, tranne quello sanitario (a causa dell’emergenza), gli insegnanti – scioperavano il 10 di ogni mese – così come gli spazzini e gli addetti alla raccolta.
Si sta svolgendo a Roma l’incontro centrale, che comprenderà gli interventi dei funzionari Cgil e Uil. Gli incontri si svolgeranno anche a Bari (Puglia), Palermo (Sicilia), Cagliari (Sardegna) e Milano. Lo slogan principale della mobilitazione odierna: “insieme per la giustizia”.
Si prevede che il maggior turnover dei dipendenti si verificherà nei settori delle ferrovie e dei trasporti urbani. Secondo le stime, allo sciopero prenderà parte anche una parte delle forze dell’ordine.
Fonte: -ΜΠΕ
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