Türkiye ha implementato leggi nel settore contro la disinformazione.
Una legge che impedirà la gestione delle percezioni tramite bugie sui social media è stata approvata dalla Türkiye Grand National Assembly (TBMM).
Di conseguenza, crimini contro diffusione al pubblico di informazioni fuorvianti sarà punito con la reclusione da 1 a 3 anni.
Direzione delle comunicazioni presidenziali produrre opuscoli sottolineando che un’era sicura nei social media inizierà con la legislazione per combattere la disinformazione.
La brochure afferma che le società di social media che non hanno uffici nel paese non possono essere controllate e sottolinea che non solo i dati personali, ma tutti i dati sono a rischio.
La legge garantirà la supervisione quando le società apriranno uffici nel Paese. Autorità per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione sarà autorizzato per la protezione dei dati.
L’opuscolo afferma inoltre che la legge che è stata redatta sulla base dei diritti umani e della libertà di pensiero presta attenzione all’equilibrio tra “libertà” e “sicurezza”.
Con la legge, che non vieterà nessun utente o azienda, ci sarà un’efficace e lecita lotta alle operazioni di riscossione.
I contenuti che mirano alla pace sociale, come la propaganda terroristica, verranno bloccati.
Inoltre, anche i fornitori di social media hanno responsabilità ai sensi della legge.
I fornitori di rete sono tenuti a fornire un punto chiaro, facile da capire e facilmente accessibile sul sito Web quali parametri utilizzano quando offrono consigli agli utenti.
Esso società di social networkcoloro che non adempiono ai propri obblighi, saranno soggetti alle sanzioni “riduzione fascia” e “pubblicità pneumatici”.
Nel frattempo, la brochure della Direzione delle comunicazioni sottolinea che la Turchia è solo all’inizio della strada rispetto ad altri paesi in termini di legislazione.
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