“Questo governo ha l’obiettivo di rafforzare ogni giorno la sicurezza a Tucumán”

“Questo grande premio è stato assegnato perché hanno provato, sacrificato e meritato che oggi il governo provinciale attraverso la polizia ha deciso di promuovere 2.200 agenti di polizia e quasi 450 membri di istituti penitenziari”, ha affermato il governatore. , Osvaldo Jaldomentre conduceva questo pomeriggio un’azione per forzare gli emblemi del personale della Polizia e del Penitenziario di Tucumán, che si è svolta nel Cortile Centrale del Quartier Generale, in Calle Italia al 2600.

In questo caso, Jaldo assicura che il numero di promozioni comprende quasi il 25% del personale qualificato a tale scopo. “Sono responsabile di garantire la pace sociale e la vita di ogni Tucuman, motivo per cui sono venuto ad accompagnarvi per ricevere questo distintivo”, ha assicurato il presidente agli ufficiali in divisa nel suo discorso.

All’evento hanno partecipato anche il Ministro della Difesa, Eugenio Aguero Gamboa; Capo della Polizia e Vice Capo della Polizia, Giulio Fernandes Y Ristorante Sergio; Ministro dello sviluppo sociale, Lorena Malaga; sindaco di Banda del Río Salí, Dario Montero; l’Autorità del Procuratore e le Forze di Sicurezza Nazionale.

“Uno degli obiettivi che questo governo si è prefissato è quello di rafforzare ogni giorno la sicurezza nella provincia, motivo per cui dopo 100 anni oggi si sta attuando la vera politica carceraria, costruendo una nuova prigione a Benjamin Paz con tutta la tecnologia, dove il primo modulo (su un totale di cinque) coprirebbe 1.200 posti e sarebbe uno dei più grandi sistemi carcerari del Paese, in quanto avrebbe quasi 5.000 posti”, ha riflettuto il Governatore.

Jaldo ha sottolineato che “chiediamo, ma forniamo i mezzi necessari affinché la polizia e il sistema carcerario possano avere ciò di cui hanno bisogno per salvaguardare la vita e la proprietà del popolo tucumano. Dobbiamo approfondire quello che abbiamo fatto, l’insicurezza preoccupa tutta la società, ma la nobiltà mi obbliga a dire che non c’è paese al mondo che non abbia insicurezze. Non c’è dubbio che oggi abbiamo una polizia migliore, attrezzature migliori e una polizia più professionale”.

Il primo presidente ha spiegato: “Vogliamo che la gente veda la polizia che lavora per le strade, che arriviamo prima dei criminali, che possiamo prevenire il crimine. Per questo anche il Governatore ha preso la decisione di sradicare il narcotraffico e dalla nuova legge dobbiamo sradicarli direttamente, nessuno dovrebbe esitare o distogliere lo sguardo perché quello è il potere della polizia e della giustizia. Tucuman”.

Nel frattempo, Agüero Gamboa ha sottolineato: “L’azione si svolge in un bellissimo ambiente familiare
l’imposizione del distintivo, chiude il ciclo di promozione degli agenti di polizia e degli istituti penitenziari, ispirandoli a continuare a lavorare. Successivamente ci saranno anche altri gruppi che seguono, che fanno parte della corsa per proseguire in salita. Continueremo a lavorare per salvaguardare la vita di tutte le persone di Tucuman”.

Sul finale, intanto, Sobrecasa ha assicurato: “gli atti che abbiamo compiuto oggi ci fanno un complimento perché il Governatore era presente all’atto di insigne su una nuova generazione di poliziotti che ora stanno elevando tutte le gerarchie. Continueremo a combattere la criminalità”.

Gerardo Consoli

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