Vi raccontiamo i dettagli sui tre edifici high-tech più alti del mondo

Sebbene i metri per i grattacieli siano importanti in termini di altezza, anche l’architettura è importante, motivo per cui l’Empire State Building, situato a New York, si distingue di volta in volta, ha vinto il più alto riconoscimento edilizio tra il 1931 e il 1972. Consiglio sugli edifici alti e gli habitat urbani o CTBUH (acronimo di Council on Tall Buildings and Urban Habitat), incaricati di esprimere le graduatorie, per questo si basano sui fattori salienti, elemento architettonico più alto, piano più alto utilizzabile e parte più alta dell’edificio.

Una delle polemiche che circondano questa misura è la presa in considerazione delle antenne, che sommate danno un centimetro, anche se fanno parte dell’indumento. Detto questo, in Spiccano i primi 3 edifici più alti:

  • Burj Khalifa, Dubai, Emirati Arabi Uniti

La torre è alta 828 metri e dispone di una piattaforma di osservazione aperta al pubblico, punti panoramici, diversi alberghi (uno dei quali è stato progettato e attrezzato del designer italiano Giorgio Armani), diversi ristoranti, una piscina, una biblioteca e una palestra. Oltre a un’area designata come habitat per diverse persone. E sebbene siano stati fatti diversi tentativi per superarlo, nulla ha avuto successo, la costruzione è stata completata nel 2010.


  • Merdeka 118, Kuala Lumpur, Malesia

Prendendo il posto della torre di Shanghai, aprirà alla fine del 2022, ha un’altezza di 678,9 metri ed è ufficialmente l’edificio più alto del sud-est asiatico. Si adatta perfettamente alle 100 piante in affitto incluse 83 piani per uffici, 12 piani per hotel, 5 piani per residence e centri commerciali retail. Così come lo spazio per la ricreazione.


  • Torre di Shanghai, Shanghai, Cina

Completato nel 2015, è alto 632 metri e detiene il titolo di “edificio storto” più alto del mondo. La torre è disposta sotto forma di nove edifici cilindrici impilati uno sopra l’altro, coperti da una facciata in vetro. Il dettaglio è una delle cose che salta maggiormente all’occhio, perché la trasparenza degli interni dà opportunità per vedere perfettamente il paesaggio urbano. Inoltre, ha un design sostenibile in quanto la luce naturale in ingresso riduce notevolmente il fabbisogno di elettricità.


Gerardo Consoli

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