Il Ministro dell’Immigrazione e dell’Asilo, Notis Mitarakis, è apparso all’emittente televisiva SKAI la mattina di Natale.
Il Ministro dell’Immigrazione e dell’Asilo ha sottolineato ancora una volta che la soluzione dell’immigrazione porta anche soluzioni per la popolazione locale sulle isole, in particolare, ma anche sulla terraferma.
Allo stesso tempo, Mitarakis ha anche fatto riferimento alla questione delle prossime elezioni, sottolineando che la Grecia ha attualmente bisogno di un “governo stabile e autonomo”, citando in particolare le sfide che Nuova Democrazia ha dovuto affrontare durante i suoi quattro anni di governo.
La posizione del signor Mitarakis in dettaglio:
Nel video dei contrabbandieri: “Ci sono bande che fanno soldi, siano organizzazioni criminali o Ong. Però abbiamo ridotto il flusso negli ultimi tre anni, da 92mila persone che vivono in 133 edifici ora 15mila vivono in 33. Ricordate Idomeni e Moria. Da quando Democracy ha appena assunto il governo, più immigrati stanno lasciando il paese che entrando. Ogni circuito esistente è sorvegliato dalla polizia. Stiamo avvertendo una crisi di immigrazione nella nostra isola. La vecchia struttura a Vathi Samos è ora tornata il Governo della Città.
Sui commenti di Erdogan e sull’immigrazione: “L’immigrazione è stata un fattore destabilizzante nelle isole, ma le comunità locali ora si sentono al sicuro. Le comunità locali non sono più colpite dagli effetti dell’immigrazione”.
Per le elezioni: l’importante è avere un autogoverno stabile. Abbiamo affrontato molte sfide, abbiamo commesso errori, ma abbiamo fornito soluzioni a pandemie, inflazione, disoccupazione”.
Sulla sorveglianza: “Abbiamo visto un elenco di origini dubbie. Nessuno è al di sopra della legge. Abbiamo visto cosa è successo al Parlamento europeo. Se i servizi segreti continuano la sorveglianza, deve avere ragioni di sicurezza nazionale”.
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