Il paniere delle famiglie è riuscito a ridurre i prezzi di diversi prodotti che erano aumentati a causa dell’inflazione.
Allo stesso tempo, i prezzi dei normali cestini domestici nei supermercati greci rimangono inferiori a quelli di Francia, Inghilterra, Italia, Spagna e Portogallo.
A gennaio sono previsti due nuovi panieri di consumo, vale a dire panetterie e macellerie. I colloqui con fornai e macellai sono nelle fasi finali secondo il Ministero dello Sviluppo, quindi dall’inizio dell’anno anche i consumatori acquisteranno il prodotto a prezzi protetti.
Cosa ci metteranno il cestino del pane e il macellaio?
Maiale, manzo e pollo sono i tre tipi di carne che dovrebbero essere inclusi nel “Paniere del macellaio”. “Devono entrare, il prezzo deve essere buono ma non possono dare la carne peggiore” ha commentato il consumatore.
Per il paniere delle famiglie, il ministero dello Sviluppo afferma che la differenza tra il 1° e l’8° paniere è del -17% con un beneficio annuo per il consumatore superiore a 1.000 euro.
Per quanto riguarda il “Basket Oven”, che dovrebbe iniziare a gennaio, dovrebbe includere pane e alcuni dolci. “Con il passare delle settimane, sempre più operatori del settore che all’inizio erano diffidenti nei confronti dei carrelli hanno capito che chi sale sul carrello alla fine vince perché i consumatori seguono l’esempio. Sono ottimista che ci sarà un annuncio”, ha dichiarato Adonis Georgiadis.
Guarda il video
I macellai dovrebbero prendere in considerazione l’espansione dei cestini domestici nei loro negozi
Sulle “ceste domestiche” e sulla linea, il ministro commenta: “chi compra dalle ceste domestiche ci guadagna”, mentre sulla possibilità di fare le ceste domestiche anche in macelleria, il signor Georgiadis dice che pur avendo incontrato, più volte, con il settore rappresentante per fare i cestini dai macellai, una cosa del genere non è accaduta e ha chiesto ai macellai di ricredersi.
Riguardo alle banche, il ministro ha detto: “Le banche ei governi indipendenti non possono imporre loro legalmente politiche commerciali. Per la prima volta, le banche stanno pagando di tasca propria, grazie agli sforzi del ministro delle finanze Christos Staikouras”.
“Analista certificato. Esploratore a misura di hipster. Amante della birra. Pioniere estremo del web. Troublemaker.”