Nikos Dendias di Patrasso: Il governo merita un nuovo mandato di quattro anni

Ha sottolineato che “dobbiamo perseguire una politica estera di ampio respiro, oltre i consueti confini geografici dei rappresentanti del nostro Paese”.

“Abbiamo formulato una strategia nazionale multifattoriale e formulato la possibilità di un rafforzamento diplomatico, economico, militare nella nostra patria, al fine di prevenire preventivamente ogni pensiero di attuazione del modello revisionista, che sta crescendo sulla sponda orientale del Mar Egeo e che si sta trasmesso contro di noi quasi ogni giorno, come una minaccia acuta”. Lo ha confermato il ministro degli Esteri, Nico Dendiasè intervenuto oggi a mezzogiorno in occasione di un evento organizzato a Patrasso dal comitato organizzatore del collegio elettorale Acaia lui SW per tagliare la torta di Capodanno.

In particolare, riferendosi in dettaglio alla politica estera del Paese, ha affermato “Il Paese, la patria, il governo, tutti noi, dobbiamo affrontare la realtà più difficile che abbiamo mai affrontato almeno da quel momento. 1974 fino ad oggi” e continuò: “Perché le differenze con la Turchia sono sempre state e sono spesso acute, ma anche durante l’invasione turca della Repubblica di Cipro nel 1974, la crisi è stata limitata nel tempo.

QUELLO Attila 2 È successo ad agosto 1974 ea settembre Constantinos Karamanlis ha parlato con Ecevit. Ciò che non è mai accaduto prima e ciò che sta accadendo ora è la durata della crisi. Una crisi che dura 3,5 anni e in cui la Grecia dovrà operare in un ambiente in cui i suoi alleati della NATO la minacciano quella notte. I suoi alleati Nato affermano che le isole che le sono state assegnate in una serie di trattati internazionali non gli appartengono, anche se sono abitate solo da residenti greci.

E in esso è necessario adattarsi all’ambiente internazionale creato dalla barbara invasione dell’Ucraina da parte della Russia”.. Allo stesso tempo, Nikos Dendias lo ha sottolineato “dobbiamo perseguire una politica estera di ampio respiro, al di là dei consueti confini geografici operati dai rappresentanti del nostro Paese”, Inserisci: “Sono stato in cima 70 paesi e in 16 di essi per la prima volta per i ministri greci. ne ho incontrati di più 300 colleghi ministri degli Esteri e altri ministri, abbiamo rafforzato la nostra vecchia amicizia e creato una nuova comprensione”.

Tutto questo, vai avanti, “non è quello di cui ci accusa l’opposizione ufficiale, a volte con tono cauto, di diplomazia errante” completare: “Perché non c’è solo un’estensione teorica dell’impronta geopolitica, ma anche una chiara consegna. mi riferisco a 307 accordo internazionale firmato dal paese durante il primo ministro Kyriakos Mitsotakis. Mai in passato, dalla sua formazione fino ad oggi, lo stato greco ha raggiunto la metà di questi trattati.

E tra questi accordi sono davvero orgoglioso dei due accordi con lui Italia e con l’Egitto per la zona economica esclusiva che ci ha permesso per la prima volta dal 1947 di espandere il territorio della Grecia. E accanto a questo ci sono due accordi di difesa con gli Stati Uniti, un accordo di difesa con la Francia e un accordo di difesa con gli Emirati Arabi Uniti”..

Per quanto riguarda l’accordo di difesa con FranciaQuella Nico Dendias mostrare: “La Grecia acquista da tempo armi dalla Francia, ma il primo governo greco a firmare con successo un accordo di difesa con la Francia in base a determinate clausole, in cui la Francia prometteva la sua assistenza alla difesa se il territorio greco fosse stato minacciato, è stato il governo di Kyriakos Mitsotakis.».

Per quanto riguarda il ruolo della Grecia in balcanicoha detto il ministro degli Esteri “siamo tornati nei Balcani” e aggiunse: “La Grecia è la più forte potenza economica e militare dei Balcani, quindi ha una missione storica, ha l’obbligo di prendere per mano i Balcani occidentali con tutte le sue forze e condurli alla famiglia europea”.

Nel suo intervento, Nikos Dendias ha fatto specifico riferimento al ruolo e alle iniziative della Grecia in Nazioni Uniteha osservato tra l’altro quanto segue: “Il nostro paese sta attualmente conducendo tre campagne contemporaneamente, vale a dire essere eletto al Consiglio di sicurezza, dove abbiamo già 114 impegno, per essere eletto per la prima volta nella storia del comizio presidenziale Stati Uniti d’America e di essere eletto, anche per la prima volta nella sua storia, membro del Consiglio dei diritti umani”. Come ha sottolineato, “chiunque comprende l’enorme miglioramento che il raggiungimento di questi tre obiettivi, che ci sono già molto vicini, comporterà per il Paese”.

In un’altra parte del suo discorso, Nikos Dendias lo ha detto “Molte persone mi chiedono perché abbiamo preso una posizione così chiara quando Russia ha invaso l’Ucraina” e spiegato: “Per la Grecia, non c’è dubbio. Perché altre cose, altri atteggiamenti, altre tattiche relativizzeranno la reazione agli stessi argomenti revisionisti che abbiamo avuto nel Mar Egeo, ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, per tre anni e mezzo ora. Alcune cose nella vita sono in bianco e nero. L’indipendenza del paese è in bianco e nero. L’integrità territoriale del paese è in bianco e nero. Il diritto internazionale è in bianco e nero.

La legge del mare è in bianco e nero e non possiamo approvare la relativizzazione di questi principi, come cercano i nostri vicini dell’Est.Sarebbe il nostro errore fatale. Ci spareremo letteralmente ai piedi”.. Riferendosi alle prossime elezioni parlamentari, l’on Nico Dendias ha detto, salutando i partecipanti all’evento, che “Dobbiamo tutti fare del nostro meglio per convincere il pubblico greco SW a partire dal Kyriakou Mitsotakisgoverno ha diritto a un nuovo mandato di quattro anni”. Inserisci:

“E lo chiederemo principalmente in nome dei valori duraturi del partito fondato dal leader nazionale Costantino Karamanlis. ND è il vero partito popolare e non può prescindere da questo materiale genetico di base. Siamo il partito che storicamente ha espresso in Grecia sia i contadini che gli strati emergenti e la prospettiva dello Stato europeo. E quando non dimentichiamo che in questo viaggio, nonostante detti e leggende di sinistra, dobbiamo essere accanto a persone che ogni giorno lavorano sodo.

Questi sono i nostri elettori, questi sono i nostri interlocutori sociali, è con loro che verremo rieletti e chiederemo la loro fiducia per il nuovo quadriennio di Mitsotakis”. Ha detto anche quello “Sono molto ottimista su dove andremo nei prossimi anni, se verranno rispettati i parametri fondamentali di serietà, duro lavoro e unità di fronte alle avversità” e aggiunse: “In una crisi, come in un uragano, ci sono dei principi fondamentali.

Molti non potevano tenere il timone, non si parlava all’infinito di dove stesse andando la nave, era impossibile navigare attraverso la tempesta senza un buon capitano. Quindi noi, tenendo presente le scelte che la società greca dovrà fare nei prossimi mesi, presentiamo con tutto il rispetto in anticipo ciò che abbiamo realizzato nei precedenti tre anni e mezzo. Abbiamo una proposta chiara. Lo proponiamo per un nuovo mandato di quattro anni, con Kyriakos Mitsotakis come primo ministro e con il governo di Nuova Democrazia”.

Alberta Trevisan

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