Italiano “attacco” alla Bce dopo il rialzo dei tassi | Politica | DW

I più rumorosi sono stati i commenti di Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e segretario della Lega: “Siamo sorpresi che, mentre il nostro governo cerca in tutti i modi di aumentare stipendi, pensioni e ridurre le tasse, la Banca centrale europea, un pomeriggio, ha approvato una decisione che ha “bruciato” miliardi risparmiando in Italia e incrementando lo schieramento”, ha detto caratteristicamente. Il ministro della Difesa italiano e cofondatore del Partito Meloni, Guido Crosetto, ha aggiunto che “per chi non capisce, questa è una decisione presa e annunciata con leggerezza e lontana dalla realtà”.

In sostanza, il governo Meloni ritiene che la decisione della Bce metterà l’Italia in una posizione ancora più difficile, ovvero di fronte ai problemi per superare la crisi energetica. Soldi APBN, per ora, solo fino al prossimo marzo.

La convalida EMS rimane aperta

Ministro delle Finanze italiano Giancarlo Giorgetti

Ma il ministro degli Esteri centrista, Antonio Taiani di Forza Italia Berlusconi, si è espresso con scetticismo sull’intera questione “In Europa l’inflazione è causata dalla guerra in Ucraina e dai costi dell’energia. Per questo ci opponiamo alla decisione della Banca centrale europea di alzare tassi di interesse”, ha detto alla radio pubblica RAI.

I rapporti di Roma con Bruxelles e Francoforte, tuttavia, non sono stati così amichevoli come sembravano all’inizio, subito dopo le elezioni italiane di settembre. Non è forse un caso che il ministro delle Finanze italiano Giancarlo Giorgetti abbia annunciato che, affinché il suo Paese decida se ratificare il Meccanismo europeo di stabilità, deve prima svolgersi un ampio dibattito parlamentare. Si tratta dell’ennesimo ritardo in Italia, e Crosetto non nasconde di trovare problematico questo meccanismo.

Theodoros Andreadis Syngellakis, Roma

Alberta Trevisan

"Analista certificato. Esploratore a misura di hipster. Amante della birra. Pioniere estremo del web. Troublemaker."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *