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Quindi è davvero stressante per i tifosi dello Sparta. Quella che era fondamentalmente una partita decisa si è trasformata in un’intera mezz’ora di incertezza e gioco su e giù. Ma lo Sparta è comunque riuscito a ottenere tutti i punti. Chi ha fatto bene la partita e chi non è piaciuto molto all’allenatore?

La trasferta dello Sparta contro il Letná a Zlín si è rivelata come previsto, ma la prestazione in quella partita è stata completamente diversa. Può essere suddiviso nell’ora di apertura e nel resto del gioco.

Nel primo tempo lo Sparta ha giocato molto bene. Ha preso il comando poco dopo il calcio d’inizio, poi si è goduto la partita ei tifosi allo stadio erano estasiati.

Il vantaggio di tre gol era meritato, ma poi sono arrivati ​​i gol dell’1:3 ed è arrivato il secondo tempo. È stato pieno di imprecisioni e decisioni affrettate, che sono state quasi completate dal portiere Matěj Kovář, che ha quasi segnato un autogol con il punteggio di 2:3.

Fortunatamente per la squadra di Praga, lo Sparta è comunque passato in vantaggio e ha portato a casa tutti i punti. Quali giocatori sono tra i migliori della partita?

Grazie ai due gol, si può dire che Tomáš Čvančara sia stato il migliore in campo, citando un’interessante scommessa con Jan Kuchta dopo la partita. Anche lo stopper Martin Vitík ha una corsa di qualità, fiducioso in battaglia e non ha paura di avanzare con la palla.

Anche Lukáš Haraslín non ha giocato male, cosa su cui Zlín si è concentrato e gli ha commesso molti falli. Arrivato in campo, Martin Minčev ha proseguito la sua prestazione avvicinandosi alla porta di testa.

D’altra parte, Tomáš Wiesner era chiaramente scontento della sua nuova incertezza, soprattutto in difesa. All’inizio, si è lasciato saltare davanti a uno scolaro dopo aver voluto far passare la linea con la palla. La posizione di terzino destro sarà probabilmente l’obiettivo principale per i rinforzi in estate.

Anche i fermatori Ladislav Krejčí e Asger Sörensen questa volta sono sembrati insicuri, soprattutto perché Krejčí non aveva la coscienza pulita riguardo ai due gol subiti.

Nel primo ha mancato un attaccante, nel secondo ha messo all’angolo Kovář e poi ha sbagliato la traiettoria della palla e l’ha rilasciata in corner, dopodiché è stato assegnato un rigore.

Tuttavia, la peggiore prestazione della partita è stata segnalata dall’arbitro. Più precisamente, la prestazione del VAR e del capo arbitro Miroslav Zelinka non può essere definita ottimale.

Si può ipotizzare di più sul gomito di Tomáš Čvančara poco dopo l’inizio della partita, sulla mano in porta di Antonín Fantiš, sull’incerto fuorigioco durante il gol di Jan Kuchta o sul piccolo gol che il portiere Kovář ha giocato con la mano…

Fonte: Liga Fortuna, AC Sparta Praga

Michela Eneide

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