Sicurezza, vittime di politiche conservatrici

Di Yiannis A. Mylopoulos, professore del dipartimento di ingegneria civile, AUTH, ex presidente di Attiko Metro SA ed ex cancelliere di AUTH

IN GRECIA ci siamo riusciti e abbiamo trasformato il mezzo di trasporto internazionale di massa più sicuro, la ferrovia, in uno dei mezzi di trasporto più pericolosi e pericolosi.

TRAGICO Tempe incidente evidenzia una patologia politica indifferente alla sicurezza del trasporto pubblico e, per estensione, a qualsiasi concetto di bene pubblico e di pubblico interesse. Una politica la cui priorità principale è il vantaggio di poche persone e non il vantaggio di molte persone.

SU prove di “crimine” nella metropolitana di Salonicco. Che è stata rimandata dal governo conservatore dal 2006 ad oggi, guadagnando milioni di euro di compensi agli appaltatori. Nel frattempo un’intera città di un milione di persone rimane ostaggio di una patogena organizzazione di autobus privati. Una politica che pone il ministro dei Trasporti in una posizione cruciale in quanto discendente di una famiglia politica, con studi di avvocato. Il quale, d’accordo con l’azienda italiana che gestisce le ferrovie, ha annullato le disposizioni sulla sicurezza trasporto ferroviario, donando centinaia di migliaia di euro ai privati. E quale ministro ha puntato il dito in Parlamento contro i parlamentari dell’opposizione preoccupati per la sicurezza dei trasporti, continua a guardare
prefigura un tragico incidente che ha ignorato e superato.

L’UN L’ALTRO deragliamento di treni, dimissioni di dirigenti, con lettere taglienti sull’ignoranza e l’indifferenza delle autorità, lettere di macchinisti extragiudiziali, nonché
successive interrogazioni parlamentari.

GARANTITA nel modo più categorico in Parlamento e ha licenziato i deputati a causa del vergognoso deficit, che non si trattava di sicurezza. Senza nemmeno rendersi conto di cosa stesse parlando…

REGOLA ricevuta dal 2019 la doppia linea ferroviaria tra Salonicco e Atene è completa in termini di infrastrutture, ponti e gallerie, elettrificata e pienamente operativa, condizioni per il funzionamento dei nuovi sistemi di segnalazione luminosa e telecontrollo. Che c’era l’impegno statale di essere operativo entro il 2020, ma con ripetuti ritardi e pur essendo installato sulla macchina, non è mai diventato operativo fino ad oggi.

REGOLA che nel 2020 ha abolito il centro di controllo del traffico di secondo livello ad Atene, che, se funzionante, avrebbe corretto “l’errore umano” del capostazione Larissa e impedito l’incidente. E, infine, una politica che, con criteri clientelari e decisamente inappropriati, lo poneva nella posizione di capostazione.
dipendenti non addestrati, non qualificati e inesperti. Di fatto lasciandolo solo, senza supporto, a svolgere il suo importantissimo lavoro per la sicurezza di tante persone.

NON SI TRATTA DI QUESTO per “errore umano”. È il sistematico vuoto organizzativo, amministrativo e politico che fa sorgere la responsabilità penale dei responsabili. A
per entrare finalmente in una nuova era di veicoli ad orbita fissa, la Grecia deve curare la patologia delle percezioni politiche conservatrici.

REGOLA chi vuole:

 I profitti di poche persone determinano la vita di milioni di cittadini. È stata una pandemia e uno studio sulla terapia intensiva che il presidente del Consiglio non aveva letto, provocando migliaia di morti fuori dalla terapia intensiva, con la logica che sarebbero stati sprecati milioni di euro se si fossero attrezzati e gestiti i reparti necessari. Ed è ancora una questione di sicurezza dei trasporti, che il ministro ha confermato qualche tempo fa non sarebbe un problema.

 Infrastrutture e trasporti dovrebbero operare con l’obiettivo di aumentare la ricchezza dei privati ​​che le gestiscono e non per tutelare l’interesse pubblico, lo sviluppo economico sostenibile, la qualità della vita dei cittadini e la tutela dell’ambiente. Lo abbiamo visto con la privatizzazione di PPC, che l’ha trasformata in un’altra grande azienda a scopo di lucro impegnata nel profitto a spese dei consumatori. Lo vediamo nella sanità e nell’istruzione, con la trasformazione di settori socialmente sensibili in aree di discriminazione di classe e ingiustizia sociale. Ora lo stiamo vedendo anche nel trasporto ferroviario, con l’inefficiente separazione dell’ex unico ente ferroviario pubblico in organizzazioni separate, con l’obiettivo della privatizzazione.

 Partisanismo, clientelismo, nepotismo e nepotismo dominano la vita politica.

OPPORTUNITÀ enorme responsabilità per il tragico incidente di Tempe, vediamo da parte dei bambini ingiustamente scomparsi, anche per una volta, la giungla della responsabilità collettiva per una nuova programmazione politica dei trasporti, con controllo pubblico, con competenza tecnocratica e con sensibilità sociale.

E TORNA INDIETRO un ritorno all’albero dell’“errore umano” e lo scambio di colpe con i governi precedenti, utilizzato da coloro che cercano di nascondere scappatoie ed errori politici ostili all’interesse pubblico.

Alberta Trevisan

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