È l’inno nazionale d’Italia, da cui Hermanos de Italia prende il nome (ma non “Dio, patria e famiglia”)

A differenza degli spagnoli l’inno nazionale non ha testi ufficialiL’Italia ce l’ha ed è proprio su questo tema che nasce il partito Giorgia Meloni, vincitore finale elezioni in italia, ispirato per la sua nomenclatura. ‘Il canto degli italiani’ è un canto dell’Italia unita scritto da Goffredo Mameli e noto anche come Fratelli d’Italia, Inno di Mameli o Inno nazionale. Fu Michele Novaro a metterla in musica, nel 1847, e il testo si compone di sei strofe e un coro che si alterna tra ogni strofa.

Lui L’inno nazionale italiano è molto popolare durante il Risorgimento, ma dopo l’unificazione, nel 1861, quando fu istituito come inno ufficiale del paese. Dopo la fondazione della repubblica italiana nel 1946, “Il canto degli italiani” è rimasto l’inno nazionale provvisorio, essendo di fatto l’inno nazionale della repubblica. Tuttavia, nel corso degli anni c’è stato diverse iniziative parlamentari per farne l’inno ufficiale: Non è stato fino al 4 dicembre 2017 che la canzone è diventata, de jure, l’inno nazionale ufficiale.

Il testo dell’inno è stato scritto in quel momento patriottismo diffuso in Italia, poco prima della prima guerra d’indipendenza. Lo storico Aldo Alessandro Mola assicura che il cantautore non era Mameli, ma Atanasio Canata, anche se questa ipotesi non è praticamente supportata da nessun altro storico. Alcune ricerche confermano che il testo è stato scritto il 10 settembre 1847; altri collocano la data del testo a due giorni prima quando, secondo Giosuè Carducci, avvenne “il primo movimento a Genova per la riforma e la protezione civile”. Ecco il testo dell’inno nazionale:

Testi dell’inno nazionale italiano

Fratelli d’Italia,

l’Italia s’è desta,

dell’elmo in Scipione

s’è incollato la testa.

Dov’è la Vittoria?

chioma lo scopa,

che schiava a Roma

Iddio ce l’ha fatta.

fratello dall’italia,

L’Italia è risorta

con l’elmo di Scipione

si è coperta la testa.

Dov’è la vittoria?

Offri i suoi capelli

Che schiavo romano

Dio l’ha creato.

Coro:

Stringiamci per corte,

siam prompt alla morte,

siam prompt alla morte,

l’Italia chiamó.

Uniamoci in forze,

siamo pronti ad affrontare la morte,

siamo pronti ad affrontare la morte,

L’Italia chiama.

Noi fummo da secoli

calpesti, deris,

perché non siam popolo,

divisione siam del pesce persico.

raccolgaci un’unica

bandiera, una speme

dire fonderci insieme.

Già l’ora suonò.

Siamo andati per secoli

calpestati, presi in giro,

Perché non siamo persone,

perché siamo divisi

riuniscici Laurea breve

bandieraUna speranza

combinare.

È giunto il momento.

Uniamoci, amiamoci.

Unità e amore

Rivelano ai Popoli

Ti ho visto da Signore.

Giuriamo è molto libero

il suolo nazio.

unità per Dio,

chi vince ci può?

Uniamoci, amiamoci.

unità e amore

rivelare alle persone

Le vie di Dio.

promettiamo di liberare

terra natia,

uniti da Dio,

chi può batterci

CORO

Dall’Alpi alla Sicilia,

dovunque è Legnano,

ogn’uom a Ferruccio

ha il core, ha la mano.

Sono zia d’Italia

se chiaman Balilla.

Squilla suon d’ogni

i vespri suonò.

Dalle Alpi alla Sicilia,

dovunque sia Legnano,

tutti da Ferruccio

Ha un cuore, ha le mani.

ragazzo italiano

si chiamano Balilla.

Il suono di ogni campana

di notte suona.

Sono gigunchi che piegano

venditore di pale,

già l’aquila d’Austria

penne ha un perduto.

Il sangue d’Italia,

lucidare il sangue,

bevé, cavolo cosacco,

ma il cor le bruciò.

Sono canne storte

spada infedele,

già un’aquila austriaca

la pelliccia è sparita.

sangue italiano,

lucidare il sangue,

bevendo, con i cosacchi,

ma il suo cuore è in fiamme.

Il motto dei Fratelli Italiani: “Dio, patria e famiglia”

Lui Programma Fratelli Italiani Inizia forte, concentrandosi sui tassi di natalità e sul concetto più tradizionale di famiglia. Il figlio di Jair Bolsonaro, Eduardo Bolsonaro, ha celebrato la vittoria della Meloni sulla base di questo concetto: “Il nuovo Presidente del Consiglio italiano è Dio, patria e famiglia“, ha scritto. Questo è diventato uno dei grandi slogan della campagna del partito.

Tuttavia, per lo stesso Meloni, lo slogan della sua formazione non fu un motto politico, ma un “bellissimo manifesto d’amore” sopravvissuto nei secoli. In una dichiarazione aCorriere della Sera‘, questo motto”non è in conflitto con il presente“Questa è giustificazione della propria identità, ma rispetto per gli altri”, ha assicurato. “Lo Stato e la famiglia sono fondamentali, come l’identità religiosa, nella laicità dello Stato”.

Per Meloni, è considerato come a politica post-fascista ma che recentemente è stato protagonista di chiari tentativi di imbiancare la sua posizione, essere un conservatore significa “soprattutto” sentirsi “erede”. “Significa avere la consapevolezza storica di ereditare tradizione, cultura, identità e senso di appartenenza”, ha detto. “Un conservatore non è contro il cambiamento stesso. Va contro la visione di sinistra secondo cui andare avanti significa cancellare tutto da dove veniamo”.

Gerardo Consoli

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