Mobilitazione della famiglia “Arcobaleno” per il loro riconoscimento legale


Primo ingresso: sabato 18 marzo 2023, 21:33

Si è svolta oggi a Milano la mobilitazione delle famiglie “Arcobaleno”, chiedendone il pieno riconoscimento da parte della legge italiana. Alla mobilitazione si sono unite le organizzazioni per i diritti LGBT+, il nuovo leader del Partito Democratico di centrosinistra Eli Schlein (nella foto), il sindaco di Milano, Bepe Sala, esponenti della Sinistra Italiana e del Movimento 5 Stelle.

Motivo principale della protesta odierna è stata la decisione del ministero dell’Interno italiano, che ha chiesto al comune di Milano di non iscrivere nei propri registri gli atti di nascita dei figli di coppie omosessuali.

“Sento le storie di queste famiglie, le guardo negli occhi. C’è una scappatoia legale che va colmata”, ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala.

Intanto il nuovo leader dei “Democratici”, Eli Schlein, ha aggiunto che il suo partito introdurrà una legislazione che riconosca i diritti delle coppie dello stesso sesso e dei loro figli, “perché nessuna discriminazione può continuare”. .

“Non c’è un solo motivo per cui la famiglia Arcobaleno debba essere presa di mira. Noi siamo dalla loro parte perché quello che sta facendo l’attuale governo è inaccettabile. Questo è un approccio ideologico, slegato dalla realtà”, ha detto Chiara Apentino, dirigente Cinque Stelle ed ex sindaco di Torino.

Ultimo aggiornamento: sabato 18 marzo 2023, 21:33

Alberta Trevisan

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