In Italia muoiono 62 migranti, tra cui due dozzine di bambini: grande tragedia, dice il ministro

Naufragio nei pressi della località balneare di Steccato di Cutro in provincia di Crotone sulla costa orientale della Calabria.. Secondo i media italiani, la nave ha avuto problemi e si è rotta in mare agitato all’alba di oggi. Secondo i vigili del fuoco, la nave si sarebbe apparentemente arenata vicino alla costa. La guardia costiera, la polizia di frontiera e i vigili del fuoco sono coinvolti nelle operazioni di soccorso.

Due barche di soccorso e un elicottero stanno ora cercando il mare. Tuttavia, il loro lavoro è stato complicato dai forti venti, scrive l’agenzia di stampa AP. In mattinata i soccorritori hanno trovato un corpo sulla spiaggia e ne hanno recuperati altri due dal mare, portando il bilancio delle vittime a 62. Tra loro c’erano 14 bambini e 33 donne.

Ma le autorità temono che il bilancio delle vittime continuerà a salire. Domenica 80 persone sono state soccorse, 20 delle quali necessitavano di cure. Secondo le testimonianze dei migranti, a bordo c’erano dalle 180 alle 250 persone. I sopravvissuti sono stati portati in un centro di accoglienza a Isola a Capo Rizzuto.

“Questa è una grande tragedia che dimostra quanto sia molto importante reprimere le rotte migratorie illegali”, Lo ha detto in una nota il ministro dell’Interno italiano, Matteo Pinatedosi. A suo avviso, vanno fermate le traversate marittime che offrono ai migranti l’illusione di una vita migliore in Europa, arricchendo i trafficanti e provocando tragedie come oggi.

Secondo il ministero dell’Interno italiano, quest’anno 13.067 migranti hanno raggiunto il Paese via mare, rispetto ai soli 5.273 dello stesso periodo dell’anno scorso. Lunedì notte, la polizia ha arrestato due uomini sospettati di contrabbando. Un cittadino turco era già stato arrestato dalla polizia domenica per lo stesso motivo.

Anche il primo ministro Giorgia Meloni ha espresso profondo rammarico per l’incidente e ha promesso di fermare l’immigrazione clandestina via mare per evitare ulteriori morti. Il suo governo di destra ha assunto una posizione dura sulla migrazione da quando è salito al potere lo scorso ottobre. Tra l’altro, limitando con leggi dure le attività delle organizzazioni caritative che salvano i migranti.

Nel suo discorso di oggi alla folla in piazza San Pietro, Papa Francesco ha detto di pregare per tutte le persone colpite dal naufragio. Il papa è stato a lungo un convinto sostenitore dei diritti dei migranti.

Secondo i funzionari italiani, la nave ha lasciato Izmir, in Turchia, tre o quattro giorni fa. Persone provenienti dall’Afghanistan, dal Pakistan, dall’Iran e dalla Somalia sembrano essere coinvolte. Le navi che trasportano migranti in Calabria di solito salpano dalle coste dell’Egitto o della Turchia, ha affermato l’agenzia di stampa AP.

L’Italia è uno dei principali punti di sbarco per i migranti che cercano di raggiungere l’Europa via mare. Ma la cosiddetta rotta del Mediterraneo centrale è nota come una delle più pericolose. Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, dal 2014 nel Mediterraneo centrale sono morte o scomparse 20.333 persone.

Michela Eneide

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