Questo mercoledì apre le sue porte ‘Immersive Dreams’ di Van Gogh

Sono un fenomeno nel mondo. Mostra dedicata a pittori classici come Manetto, Goia uno di Klimtcombina la tecnologia per creare scenari che immergono gli spettatori nel mondo artistico dei loro creatori e li rendono partecipi della creazione, invitandoli a usare tutti i loro sensi.

E questo mercoledì 20 luglio, la città di Córdoba sarà in prima linea con “Van Gogh, un sogno immersivo”, una mostra che arriva per la prima volta nel nostro paese e si stabilirà in Centro congressi di Cordova per poi continuare il suo viaggio attraverso l’America Latina.

Da Spazio di qualità (i loro partner locali) si sono mostrati entusiasti del numero di biglietti venduti e hanno indicato che lo spettacolo ha attirato non solo il grande pubblico ma anche le scolaresche, per il suo alto contenuto educativo.

Questa mostra è dotata di una colonna sonora che accompagnerà il pubblico a godere delle sue opere Vincent Van Gogh con multiproiezione di immagini a 360°.

dialogare con PROFILO DI CORDOBA, marilenabertozzi E Vincenzo Capalbo (da Studio multimediale artistico, che si occupa della produzione artistica e dell’asse curatoriale della mostra), sottolinea che i loro spettacoli immersivi hanno sempre adottato un proprio stile e sono noti proprio per la loro identità stilistica. Inoltre, hanno sottolineato che “siamo entusiasti di iniziare dall’Argentina e poi passare ad altri paesi dell’America Latina. Dopo Córdoba, il tour continua e la prossima città è Asunción, in Paraguay”.

Infatti, a differenza di altre mostre immersive che rendono omaggio all’artista, durante la prima parte e dopo l’introduzione storica, questo percorso contempla un ologramma di Van Gogh interpretato dall’artista francese che parla ai visitatori, raccontando loro in prima persona le tappe più importanti del suo lavoro. vita, così come i suoi scritti e le caratteristiche della famosa lettera che lui stesso scrisse a suo fratello O.

L’attore che interpreta Van Gogh è francese e parla la sua lingua, con sottotitoli in spagnolo: “La scelta è stata voluta, perché anche se Van Gogh è nato in Olanda, si è trasferito a Parigi in tenera età e lì è stato. allenato ; Fu in Francia che trovò la sua ispirazione come pittore e lì produsse anche i suoi capolavori di fama mondiale. Ci ha vissuto fino alla fine della sua vita”, ha spiegato Bertozzi.

In quanto tali, gli ologrammi rappresentano la biografia del pittore e contestualizzano il suo tempo attraverso scritti in cui parla del suo tormento e in cui descrive le origini dei suoi dipinti, permettendo allo spettatore di comprendere meglio l’artista nei suoi interni e capire di più. il suo lavoro prima di arrivare al suo prossimo showroom: la Galleria, dove alcuni dei suoi dipinti saranno riprodotti a grandezza naturale in alta definizione.

Esempio. È diviso in quattro parti. “La prima è un’introduzione alla storia in cui l’artista si presenta al visitatore e al contesto storico in cui vive, attraverso pannelli scritti ma anche strumenti multimediali, come gli ologrammi a grandezza naturale di cui abbiamo appena parlato. La seconda parte è la Galleria delle Opere, una piccola galleria-museo dove verranno riprodotte in scala 1:1 alcune delle opere iconiche”, precisa.
La terza parte della mostra è dedicata allo Spazio Immersivo dove, per 30 minuti di immersione nell’opera dell’artista, lo spettatore potrà visionare i dipinti proiettati su uno schermo gigante. “Questo permetterà loro di catturare il colore, i dettagli, lo spessore dei dipinti e sarà accompagnato dalla musica per immergerti nel sogno di Van Gogh”.

Da Media Seni aggiungono che “nello spazio immersivo puoi vedere alcune delle differenze che abbiamo rispetto ad altri spettacoli legati a Van Gogh, poiché le nostre scelte enfatizzano il contemporaneo; cioè, attraverso l’uso e l’approccio della tecnologia multimediale vogliamo trasmettere la visione degli artisti contemporanei. Van Gogh era un pittore che visse tra la metà e la fine del XIX secolo ed era uno degli artisti classici. L’interpretazione contemporanea delle nostre mostre si basa sull’uso di tecnologie all’avanguardia, nonché sull’elaborazione di elementi tridimensionali, ispirati ai suoi dipinti. Lo integriamo e lo modifichiamo per proiettarlo come parte del lavoro”.

Infine, un quarto della mostra si chiama Sala degli Specchi, dedicata ai Girasoli: “Si tratta di una stanza dove le proiezioni si moltiplicano all’infinito sulla parete attraverso un giocoso gioco di specchi. Questa stanza è più divertente delle altre e le proiezioni diventano intricate installazioni”.

Lavoro. La selezione delle opere in mostra cerca di mettere in mostra alcuni dei dipinti più emblematici dell’artista – come Vaso con girasoli, Notte stellata, Campo di grano con corvi – creando una sorta di museo ideale. Stampati in digitale in alta qualità, gli spettatori potranno apprezzare alcune delle opere più importanti di Van Gogh “e anche vederle in grandi dimensioni reali per avvicinarsi il più possibile all’opera dell’artista”, spiega Capalbo.

ATTRAZIONI. Ologrammi, colonne sonore, stanze immersive e stanze degli specchi completeranno le mostre immersive al Convention Center.

Da vedere:

‘Van Gogh The Immersive Dream’ è visitabile dal lunedì al giovedì dalle 14:00 alle 21:00 e venerdì, sabato e domenica dalle 14:00 alle 23:00. I biglietti costano $ 3.000 (+ $ 360) per gli adulti; minori da 3 a 15 anni per $2.000 (+$240*), e infine il pacchetto famiglia di 2 adulti e 2 minori costa $8.000 (+$960*).

(*Tariffe per servizio)

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Gerardo Consoli

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