A cura di Pamela Francescato – Corrispondente Finanza nell’Unione Europea
UN siccità storica che non si registrava da settant’anni colpiva duramente l’Italia, soprattutto nel nord del Paese, dove la portata del fiume Po era al di sotto del livello minimo.
Specifica, nella ricca Lombardia la situazione era critica. Sindaco di Milano, Giuseppe Sale, come molti altri nel nord, ha invitato i residenti “ridurre al minimo l’uso di acqua potabile sia per uso domestico che per l’irrigazione di giardini privati”. Inoltre, ha chiuso tutte le fontane della città e ha sospeso l’irrigazione a pioggia di prati e aree verdi per ridurre al minimo il consumo di acqua.
Ministro delle Politiche Agrarie, Stefano Patuanelli, ha spiegato oggi che in molte zone del Paese ci sono “situazioni drammatiche” e si stanno sviluppando sempre di più le cosiddette zone rosse, dove c’è un abbassamento del livello di fiumi e laghi e dove c’è scarsità di risorse idriche e quindi “quasi tutto il Paese nelle prossime settimane sarà in zona rossa”.
Direttore della Protezione Civile italiana, Fabrizio Curcioha anche avvertito che “non si può escludere il razionamento dell’acqua diurna a casa”, dopo che in alcune zone si stavano già verificando tagli notturni.
È il caso della città di Verona, dove le autorità limitano l’uso dell’acqua potabile. Fino al 31 agosto è vietato abbeverare parchi, campi sportivi e riempire piscine. Autorizzato solo per uso domestico.
Preoccupa la mancanza di precipitazioni accumulate. Nel Paese transalpino quest’anno si sono verificate tra il 40% e il 50% in meno di pioggia rispetto alla media degli anni precedenti e fino al 70% in meno di neve.
Stato dichiarato stato di emergenza per le aree intorno al fiume Po – Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto – stanziati inizialmente 36,5 milioni di euro (38 milioni di dollari) per far fronte alla scarsità d’acqua.
Queste cinque ricche regioni del nord Italia rappresentano circa un terzo della produzione agricola del paese che ha sofferto di una tragica siccità.
Il Po è il fiume a forma di stivale più lungo del paese che si estende per oltre 650 chilometri attraverso il nord. Tuttavia, molte sezioni del canale si sono prosciugate e gli agricoltori affermano che il flusso è così basso che l’acqua di mare si sta infiltrando nell’entroterra, danneggiando i raccolti.
Le decisioni del governo consentono alle autorità di evitare la burocrazia e di agire immediatamente quando ritenuto necessario, come imporre il razionamento dell’acqua per le case e le imprese.
H2O: una formula rara in Europa
Alla terribile siccità che sta punendo l’Italia si aggiunge un’intensa ondata di caldo in questa estate appena iniziata, insieme acambiamento climatico e alterando il consumo eccessivo bevendo acqua merce rara in Europa.
Svizzera È il Paese con il più alto consumo pro capite con circa 300 litri al giorno. Segue l’Italia con 245 litri. spagnolo con poco meno di 150 litri precede la Germania, paese con meno problemi di siccità.
Nel PortogalloIl 97% della regione sta vivendo una siccità “grave” e l’1,4% è una siccità “estrema”, questa è la peggiore da oltre 20 anni. È così che i grandi bacini idrici raggiungono livelli estremamente bassi e la produzione agricola è minacciata se la situazione non cambia.
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