La qualificazione agli Europei è iniziata sul serio, e nel Gruppo G la Serbia è attualmente al primo posto con sei punti, mentre l’Ungheria è seconda con tre punti, ma con una partita in meno.

Nel primo turno allo stadio “Rajko Mitić”, gli Eagles hanno regolarmente battuto la Lituania 2:0, e nel secondo turno il Montenegro a Podgorica con lo stesso punteggio.

L’Ungheria ha giocato solo una partita alla “Puskas Arena”, quando è stata convincente contro la Bulgaria con un punteggio di 3:0. Il Ct dell’Ungheria Marko Rossi ha sottolineato che, nonostante abbia i migliori giocatori, la Serbia è la favorita del girone:

“È chiaro che la Serbia è la favorita nel girone. Siamo ancora all’inizio per noi… La partita che ci mostrerà il nostro vero ruolo nel girone è contro il Montenegro a giugno. Puoi vedere di persona che ci sono sorprese ad ogni passo Il Kazakistan ha rimontato da 0:2 a 3:2 contro la Danimarca. Non ci sono vittorie facili. Soprattutto in un girone come il nostro”disse Rossi, poi aggiunse:

“L’Ungheria ha diversi calciatori che stanno facendo molto bene e sono pronti ad andare avanti nella loro carriera. Sono Roland Salaj, Attila Salaj e Dominik Soboslai. L’ultimo, il nostro capitano, è pronto per alcuni dei migliori club del calcio europeo. “

Infine commenta il fenomeno della naturalizzazione degli stranieri e della concessione di passaporti ai sudamericani:

“Il regolamento lo consente. Guardi la Germania, che 30 anni fa era composta esclusivamente da calciatori di origine tedesca, e adesso tanti turchi. Credo che la scelta di Mancini di convocare Matteo Reteghi sia stata puramente motivata dalla mancanza di giocatori in quel ruolo e qualche infortunio. Se sarà così anche in futuro, non vedo problemi con la nazionale italiana che convoca giocatori che non sono in primo piano nel loro Paese”disse Rossi.

Nel prossimo turno, la Serbia ospiterà la Bulgaria il 20 giugno, mentre l’Ungheria affronterà il Montenegro a Podgorica.