Il tennista italiano Fabio Fognini condivide la sua esperienza con l’attacco di panico che ha avuto a Parigi.
MTFonte: B92
Accanto a lui c’era la moglie di Flavia Pennetta, e la sensazione che non aveva mai provato prima era estremamente spiacevole.
“Ricordo di essere stato a Parigi e una notte mi sono svegliato, quasi piangendo, accanto a Flavia (Pennett, moglie ndr). Credevo di morire. Sudavo, avevo la tachicardia. Non sentivo il braccio sinistro, Pensavo di avere un infarto. È stato un attacco di panico. Il giorno dopo non sapevo cosa mangiare, dove andare, non riuscivo a respirare correttamente. Devi controllare questo attacco di panico, puoi superarlo, allenarti la tua mente con la pratica e renditi conto che può apparire“, lui dice Fonjini e aggiunse:
“All’inizio ero davvero spaventato, ma non come tennista, ma come persona. Non voglio continuare così. Non si tratta di giocare, lottare, correre, dare il massimo, vincere. È un sacrificio. Sono pronto per andare. Fuori dal campo non voglio soffrire così. Erano tempi molto difficili. Se potessi tornare indietro lavorerei più mentalmente. Se ci lavoro il più possibile. come faccio fisicamente, sarò migliore in tutto. Ora faccio meditazione ed esercizi di respirazione”.
Fognini è attualmente 97esimo nella lista ATP e ha vinto nove titoli nella sua carriera.
Altrimenti, Benoit Perr ha parlato anche di problemi di natura mentale.
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