L’Italia ha praticamente già i finalisti della Champions League; Inzaghi ha finalmente messo a tacere i suoi critici?

Lautaro, Dumfries e altri “nerazuri” festeggiano la vittoria a Lisbona, Foto: Reuters

La Juventus avrà giocato (e perso) due finali di Champions League negli ultimi otto anni, ma la vera “rinascita” del calcio italiano è arrivata in questa stagione.

Tre squadre di Serie A sono tra le migliori otto d’Europa, e dopo la vittoria dell’Inter ieri sera nell’andata dei quarti di finale contro il Benfica a Lisbona (2:0), è praticamente chiaro che l’Italia avrà una rappresentanza in Champions League finale allo stadio Ataturk.” a Istanbul, 10 giugno.

A meno che non accada qualche grande miracolo nella rivincita al “Meaca”, l’Inter giocherà in semifinale con la squadra migliore del duello Milan-Napoli, il che significa che la porta del Bosforo è aperta per una rappresentativa di Serie A – per la prima volta in storia per il Napoli, per il Milan dopo 16 anni o per l’Inter dopo 13 anni.

L’ultima volta che l’Italia ha avuto tre rappresentative ai quarti di finale è stato nel 2006, tre anni prima tre squadre della Serie A avevano raggiunto le semifinali, e l’ultima squadra a vincere la Champions League era stata l’Inter nel 2010 con Jose Mourinho.

E proprio per colpa del portoghese “speciale”, l’Inter non è arrivata in semifinale – tutto doveva (se il Benfica non faceva miracoli) cambiare il tanto criticato Simone Inzaghi, allenatore che ha vinto ben 75 a testa. centesimo delle partite a eliminazione diretta che ha presieduto.

Forse un calciatore un tempo meno conosciuto dei fratelli Inzaghi ha commesso l’errore di ingaggiare Joaquin Correa per 30 milioni di euro, magari quest’anno in Serie A ha perso 10 volte in 28 partite (il peggior record dal turbolento 2016/17) . stagione), forse ha anche infastidito molte persone a causa dei suoi frequenti “scusa” dopo la sconfitta di “nerazura”…

Tutto ciò, però, sarebbe destinato a fallire se Inzaghi portasse l’Inter tra le prime quattro d’Europa, aprendo così le porte alla finale di Champions League.

Dopo la vittoria di Lisbona, Inzaghi non ha voluto parlare di sé. Non accusa nessuno di tenere la bocca chiusa, non pretende che nessuno lo rispetti, ha scritto “The Athletic”.

“La mia educazione non mi ha permesso di comportarmi così”, ha detto brevemente Inzaghi.

Corrado Bellini

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