Sainz e Leclerc, per il titolo — F1 — Autobild.es

Oggi fino a tre team utilizzano i motori Ferrari in Formula 1.

La Ferrari, oltre ad avere un proprio team sulla griglia di Formula 1, è anche fornitore di motori ad altri due team, Alfa Romeo E Haas. Con questi due clienti la struttura italiana era ‘in affari’ con la tecnologia sviluppata a Maranello e altre due formazioni in grado di competere senza investire grosse somme di denaro per costruire da zero una power unit.

Il motore è il cuore di un’auto di Formula 1 e uno degli elementi più costosi quando si costruisce “in casa”. Senza un’unità affidabile e potente, ottenere buoni risultati è un compito impossibile… quindi farlo senza mettere tutta la carne sulla griglia non è davvero una soluzione da contemplare.

Non tutti i team hanno le risorse necessarie per sviluppare i motori da zero, siano esse economiche, strutturali o semplicemente di esperienza. Per avere un’idea, ogni unità “acquistata” costa ca 15 milioni di euro.

Squadra Ferrari È stata una delle vetture di maggior successo nella storia della classe regina e, naturalmente, hanno un grande debito con il suo motore. Non a caso, hanno partecipato a più di 1.000 Gran Premi, dove hanno conquistato 243 vittorie, 244 pole position, 804 podi, 16 titoli costruttori e 15 titoli piloti.

Nonostante l’inizio dell’era ibrida da F1 Non va molto bene, in questo momento il motore Ferrari è uno dei migliori in griglia, capace di tenere testa alle Mercedes che hanno ottenuto tanti successi da quando la classe regina è stata elettrificata nel 2014. Senza andare oltre, La Ferrari è arrivata seconda lo scorso anno in Coppa del Mondo.

Le differenze tra tutti i piloti del campionato odierno – Mercedes, Ferrari, Honda-Red Bull e Renault – sono minime, quindi la scelta di una macchina o di un’altra per competere dipende da altri legami, sia emotivi che strutturali.

Secondo il regolamento, la tecnologia deve essere la stessa per il team ufficiale e per il cliente… ma, quel che è chiaro, il motore sarà sempre più adatto alla vettura per cui è costruito.

Che motore ha l’Aston Martin Fernando Alonso e perché?

Haas, Alfa Romeo e Ferrari, con lo stesso motore

Immagine di sport motoristici

Ferrari, il team F1 2023 di Carlos Sainz e Charles Leclerc, è stato scelto come fornitore di motori da Haas e Alfa Romeo… ed entrambi i team hanno le loro ragioni.

per i principianti, L’Alfa Romeo può essere considerata il “fratello” della Ferrari. L’azienda italiana – che è all’ultimo anno in F1 dopo aver cessato di essere partner della Sauber alla fine di quest’anno – gareggiava nella classe regina ancor prima della Ferrari, visto che l’Alfa risale al primo test del calendario in Gran Bretagna nel 1950 e la Ferrari si unisce a Monaco.

Oggi l’Alfa Romeo è un marchio del Gruppo Stellantis e, sebbene la Ferrari sia al di fuori di esso, ne condividono gli azionisti oltre a John Elkann come presidente. Pertanto, sia per ragioni storiche che per ragioni di business, Ha perfettamente senso per l’Alfa Romeo camminare in F1 mano nella mano con la Ferrari.

D’altra parte, il team Haas ha scelto la Ferrari come pilota fin dall’inizio, nel 2016. A quel tempo, Gene Haas, proprietario del team, e Günther Steiner, il suo direttore, scelsero Dallara per costruire il loro primo telaio di F1 e Ferrari per il motore. Il rapporto di Steiner con le due aziende italiane è stato fondamentale per iniziare questo viaggio in F1.

Dal suo arrivo in prima classe, Haas è stato considerato un team B della Ferrari in molte occasioni – e per questo sono stati criticati -, in quanto sono sempre stati molto vicini alla struttura di Maranello, utilizzandone la galleria del vento e condividendo molti elementi tecnici, come il motore, lo sterzo, la trasmissione, la strumentazione dell’abitacolo, il volante… .

Dopo il ridimensionamento del personale in Ferrari lo scorso anno a causa del nuovo tetto di bilancio, circa 30 dipendenti da Maranelloe tutto ora è guidato da Simone Resta, il direttore tecnico della Haas… che ovviamente arriva anche lui dalla Ferrari.

Gerardo Consoli

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