Mercoledì la polizia italiana ha annunciato lo smantellamento di un giro di contrabbando di migranti, principalmente verso la Francia, con l’arresto di 17 persone, per lo più africani di lingua francese.
Il gruppo di contrabbandieri smantellato ha portato “centinaia di persone” dall’Africa verso paesi europei di loro scelta, “principalmente Francia”, ha detto alla stampa Francesco Messina, un alto funzionario della polizia italiana.
“La polizia (…) ha arrestato undici cittadini della Costa d’Avorio, uno del Mali, quattro della Guinea e uno del Burkina Faso (…) con l’accusa di associazione a delinquere volta a favorire l’immigrazione clandestina”, spiega parte del comunicato di le forze dell’ordine.
Donne “altamente vulnerabili”.
Questi individui, tutti residenti in Italia, erano collegati ad “altre cellule operative in Africa (Libia, Guinea, Costa d’Avorio, Tunisia e Marocco)”, ha aggiunto la polizia italiana.
I prezzi variano da 200 a 1.200 euro per le diverse tappe del viaggio per i migranti – uomini, donne o neonati – che vogliono lasciare l’Africa per la Francia, il più delle volte in treno o in auto, “meno frequentemente per vie di montagna”, secondo la fonte. lo stesso.
Alcune donne hanno anche dovuto decidere di “offrire servizi sessuali” ai trafficanti, a dimostrazione dell'”estrema vulnerabilità delle donne migranti”, ha affermato la polizia italiana.
Nell’ambito di questa indagine, la giustizia della penisola ha emesso altri otto mandati di arresto nei confronti di cittadini della Costa d’Avorio e della Guinea ma questi non erano esecutivi, l’ultimo dei quali non era in territorio italiano.
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