La “legge speciale” deve ora portare la salvezza

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Da: Riccardo Strobl

Il bellissimo villaggio di Manarola sulla Riviera italiana. (Archivio immagini) © IMAGO / ingimage

Allarme in una delle mete turistiche d’Italia. Un sindaco delle Cinque Terre ha avvertito del crollo e ha chiesto una “legislazione speciale”.

Genova / La Spezia – I turisti sono sia una benedizione che una maledizione per i sereni e fantastici paesini delle Cinque Terre. A sud di Genova, i villaggi fiancheggiano i ripidi pendii costieri e il Mar Mediterraneo. E non c’è guida di viaggio per l’Italia dove questa perla non sia lodata per chi ama viaggiare. Ma il solo numero di ospiti ha causato grossi problemi alle Cinque Terre.

I responsabili del cantiere hanno lanciato l’allarme: “rischio crollo”, titola il maggior quotidiano italiano Repubblica. Perché ci sono così tanti turisti che le città stanno raggiungendo i loro limiti infrastrutturali.

L’hotspot turistico italiano lancia l’allarme: sull’orlo del collasso

“La situazione si è rivelata critica nei punti indicati, in particolare a Manarola sulla banchina, in galleria e nel porto turistico”, ha detto ai giornalisti Fabrizia Pecunia, sindaco di Riomaggiore. Repubblica.

Questa situazione è particolarmente problematica nei comuni di Manarola, Vernazza e Monterosso.

Per il sindaco serve urgentemente una “legge speciale” che dia alle amministrazioni locali la possibilità di indirizzare e controllare il flusso dei visitatori. “Non è più possibile rimandare la riflessione sulla gestione del flusso. Altrimenti, l’anno viene calcolato dal punto di vista turistico “, ha spiegato.

Le Cinque Terre volevano una “legge speciale” – per proteggere dalla distruzione dei turisti

Insieme hanno commissionato uno studio sulla mobilità. Sarà servito presto. Su questa base, volevano portare la questione al consiglio comunale. Il suo obiettivo: “Serve una legge specifica per le Cinque Terre, uno strumento legale in mano al sindaco per intervenire”.

In questo momento, i villaggi sono indifesi contro l’afflusso di turisti: non è possibile prendere precauzioni. Ora vogliono fare leggi e opzioni per l’azione a livello politico locale. Tuttavia, non si sa ancora quale forma assumerà e quali saranno le conseguenze per i turisti.

Le Cinque Terre non sono sole con questa idea. A causa del turismo di massa, diverse regioni italiane richiedono nuovi requisiti. (rjs)

Emiliano Brichese

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