Le vacanze in Italia sono ancora molto popolari tra i tedeschi. Secondo i risultati di un recente studio sul turismo, quest’anno il 7% ha in programma un viaggio in un paese dell’Europa meridionale.
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Buone notizie, verrebbe da pensare. Del resto, il turismo in Italia è un importante fattore economico. Ma in luoghi molto frequentati ti poni anche la domanda: come fai a mantenere il controllo di fronte alle masse di turisti?
Sardegna: biglietto d’ingresso alla spiaggia da sogno de La Pelosa
Nel Sardegna Ce l’hai già trovato la risposta qualche anno fa. Su una spiaggia di sabbia bianca La Pelosa nel nord-ovest dell’isola, il numero di visitatori è limitato a 1500 persone. Inoltre, i turisti devono pagare un biglietto d’ingresso durante i mesi estivi. I biglietti per gli adulti costano 3,50 euro. Accesso gratuito alla spiaggia per bambini fino a 12 anni.
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Chiunque arrivi a riva deve attenersi a regole rigide: come in Sito della Pelosa È vietato portare sabbia, conchiglie e sassi, abbandonare immondizia, fumare e usare shampoo. Inoltre, la sabbia sui piedi deve essere lavata via prima di lasciare la spiaggia e deve essere posizionato un tappetino sotto il telo mare.
Lampedusa: Le auto sono vietate durante l’alta stagione turistica
Attivo anch’io LampedusaSi dice che , l’isola più meridionale d’Italia, abbia regole rigide durante i mesi estivi. Come un giornale italiano”Corriere della SerraSecondo quanto riferito, nessun veicolo privato è autorizzato a entrare nell’isola da fine luglio a inizio settembre.
“Qui ci sono circa 6.700 residenti e l’anno scorso abbiamo ricevuto più di 200.000 arrivi”, ha detto il quotidiano citando il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino. Entro il 2023, l’obiettivo è vietare l’arrivo di auto e moto da parte di non residenti durante l’alta stagione dei viaggi. Nell’isola Linosa il divieto doveva essere in vigore anche per tutta l’estate.
Questa norma entra in vigore nel 2023 al Giglio, in Toscana
Le restrizioni ai veicoli entreranno in vigore anche all’isola del Giglio in Toscana nel 2023. Non così severe come al sud, però. Come le informazioni turistiche sul tuo sito web informa che i turisti che intendono entrare nell’isola in auto o in moto devono pernottare almeno quattro notti. Anche l’autodichiarazione deve essere compilata prima dell’arrivo.
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Il borgo marinaro del Giglio in Toscana.
Come, tra gli altri, il portale italiano”Guida ai viaggiSecondo quanto riferito, anche i turisti devono pagare un biglietto d’ingresso. Due euro a persona in inverno, tre euro in estate.
La quota di iscrizione per Venezia era prevista da anni
Il turismo di massa è stato a lungo un problema a Venezia. Nell’anno pre-crisi 2019, la città ha registrato meno di 25 milioni di visitatori. Molti residenti locali sono fuggiti da tempo.
Per evitare che Venezia sia invasa dai turisti, la città lagunare ha pianificato da anni i biglietti d’ingresso. Ma la data di inizio continuava a essere posticipata. La tassa è stata introdotta l’ultima volta il 16 gennaio 2023, ma ora deve essere implementata già dall’estate.
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L’ingresso costerà 3 euro in bassa stagione e 10 euro in alta stagione. Il pagamento deve essere effettuato tramite l’app.
Restrizioni anche nel nord Italia
Anche il Nord Italia è molto popolare tra i turisti, quindi in Alto Adige in estate si applicano regole speciali. Come sul sito Südtirol.com leggibile, l’accesso al Lago di Braies resterà chiuso al traffico individuale dal 10 luglio al 20 settembre.
“Quindi la valle può essere raggiunta solo a piedi, in bicicletta, dopo aver mostrato una valida prenotazione del parcheggio o un permesso di transito”, dice il sito.
RND/JAF
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