Chi sono i ministri del Governo Meloni in Italia?

Meloni al Quirinale


  • I ministri presteranno giuramento insieme al prossimo presidente del Consiglio dei ministri questo sabato alle 10 al Quirinale


  • Diverse donne, solo 6 delle 24 in portafoglio, e diversi accenni di continuità con l’era Draghi


  • Matteo Salvini non ha avuto il ministero dell’Interno, che è rimasto alla Lega, e diventerà ministro delle Infrastrutture

Giorgia Meloni ha cambiato la sua formazione politica, Fratelli d’Italia, per diventare il principale partito del Paese alle ultime elezioni del 25 settembre. Che lo ha messo a capo della formazione di governo con la sua coalizione di centrodestra, affiancato da Forza Italia di Silvio Berlusconi e dalla Liga di Matteo Salvini. Quasi un mese dopo, dopo settimane di complicate trattative e tante polemiche, soprattutto con il primo altezzoso, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’ordine definitivo di formare un Governo. L’obiettivo è accelerare il più possibile il processo istituzionale, pressati dalla difficilissima situazione nazionale e internazionale che ha reso necessario lavorare il più rapidamente possibile. Ha accettato con una lista di ministri alla mano che stava formalizzando la formazione del suo nuovo Governo, un Esecutivo che insisteva sarebbe stato pieno di un profilo “di alto livello”, cosa che faceva pensare a un profilo più tecnico ma che ha finito per essere Di più. caratterizzato da un profilo politico. . Il bilancio è il seguente: 10 servizi per Italian Brothers, 5 per Forza Italia, 5 per Liga e 4 tecnici. Ci sono un totale di 24 ministeri. Sono stati formati anche due vicepresidenti dei due partiti della coalizione di minoranza, uno per Tajani, l’altro per Salvini.

Il ministro degli Esteri alla fine diventerà Antonio Tajani nonostante abbia incarnato la più grande polemica degli ultimi giorni. La seconda di Forza Italia ha messo in dubbio il Governo Meloni dopo un comunicato pubblicato da Silvio Berlusconi in cui si interrogava sulla posizione europea e atlantica in Italia e diceva di avere di nuovo rapporti con Putin. Successive dichiarazioni dello stesso Tajani e smentita del primo altezzoso Hanno contribuito a risolvere la situazione nonostante il profilo di riconoscimento internazionale di cui godeva l’ex presidente del Parlamento europeo, che ne avalla la figura. Pertanto, i cambiamenti iniziali vengono superati e Forza Italia diventerebbe uno dei ministeri principali in un momento di congiuntura internazionale con la guerra nel cuore dell’Europa. Lo stesso Tajani diventerà anche vicepremier, così come Salvini, che rimarrà anche al ministero delle Infrastrutture. Gli altri portafogli principali sono: Economia per Giancarlo Georgetti (Lega), ex Ministro per lo Sviluppo Economico del Governo Draghi, Matteo Piantedosi (Lega) at Ministero degli Affari Interni, Uomo Crosetto (fratello italiano) a Ministero della Difesa. Adolfo Urso, uno dei fedelissimi della Meloni per lo Sviluppo Economico, le Imprese e il Made in Italy (compreso il cambio di denominazione nel dicastero). Giogia Meloni ha deciso di inserire in questa composizione un organizzatore di feste, sia Giorgetti che Tajani corrispondono alle sezioni più istituzionali di Liga e Forza Italia, in linea con Draghi. Poche donne, 6 ministri su 24 con una rappresentanza femminile sotto la media e meno tecnica del previsto, nonostante le intenzioni della Meloni, il governo ha un sottotono politico. 15 dei 24 ministeri sono quelli che in Italia si chiamano “con portafoglio”: sono quelli con un vero bilancio e con propri funzionari e uffici.

Un’altra posizione fondamentale annunciata di recente è quella di vicesegretario presidenziale Consiglio dei ministri che è andato ad Alfredo Mantovano, ex politico e magistrato. Quello Ministero del Mare unito al Sudche dovrebbe incorporare la gestione portuale (strategica per gestire gli sbarchi irregolari, sottraendoli alle Infrastrutture, eliminando così la forza operosa di Salvini) e che indirizzerà Sebastiano Musumeci. Anche Ministero La difesa è per il partito della Meloni, centrale che affronta la gestione della guerra in Ucraina che andrà al già citato Guido Crosetto, uno dei più fedeli consiglieri e fondatori di Fratelli d’Italia. Lui Il Ministero del Turismo sarà per Daniela Santanchè, famoso esponente del partito di Meloni, era noto per stravaganze come avere accanto al letto una testa di Mussolini in legno intagliato. Ha anche Dipartimento di agricolturache tradizionalmente ha sempre avuto una rappresentanza di destra Francesco LollobrigidaLa mano destra di Melody. Affari Europei per Raffaele Fitto, Vicepresidente del gruppo conservatore europeo. Quello Famigliaun dicastero centrale per i valori difesi da Fratelli d’Italia, resta all’interno del partito e si occuperà di Eugenia Rocella. Anche il ministero per i Rapporti con il Parlamento per Luca Ciriani e il ministero per lo Sport per Andrea Abodi, che è stato presidente della Lega B calcio.

Un altro grande nodo è giustizia, Il Ministero da sempre ossessionato da Berlusconi e Meloni si è rifiutato di concederlo. Alla fine il nuovo primo ministro vincerà la battaglia e rileverà il portafoglio Carlo Nordio di Fratelli d’Italia. Il tuo grande concorrente Elisabetta Casellati, preferito di altezzoso per la posizione, manterrà un portafoglio riforma. Forza Italia resta dunque con Oltremare e aggiunge Paolo Zangrillo per la Pubblica Amministrazione e il nuovo Ministero Transitorio dell’Ecologia, che porterà il nome del Ministro dell’Ambiente e della Sovranità Ecologica incaricato Gilberto Pichetto Fratin (amato dalla Meloni). Ministero dell’Università Andò ad Annamaria Bernini, altra grande esponente del partito e vicina a Berlusconi.

Per LegaMatteo Salvini non ha raggiunto il suo nobile obiettivo, tornare al ministero dell’Interno, mossa impossibile, non solo per il rifiuto della Meloni, ma soprattutto a causa di un caso aperto con la giustizia che mantiene ancora quando entra in carica nel 2018. Per questo motivo è rimasto con il vicepresidente e con Infrastructure. ciò nonostante Nel per la Lega, come voleva il partito, e incarnerà il reparto Matteo Piantedosi, subentrato come allenatore, consigliere di Salvini quando era in carica, indicando che continuerà la linea difesa dal leader. Giancarlo Giorgetti all’Economia, Roberto Calderoli agli Affari Regionali E Giuseppe Valditara per l’Educazione. È rimasto anche il ministero per la Disabilità, che era per Alessandra Locatelli un dipartimento molto sensibile per il partito di Salvini.

Il ministero tecnico è stato alla Salute, con Orazio Schillaci, alla Cultura con il conduttore televisivo Gennaro Sangiuliano, caro amico della Meloni, al Lavoro dove sarà Marina Elvira Calderone, tecnica ma molto vicina alla destra politica. Anche il nominato ministro dell’Interno, Piatendosi, è uno di questi quattro tecnici del governo.

Gerardo Consoli

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