Una stagione senza trofeo è qualcosa che è considerato un enorme fallimento al Real Madrid e quindi la vittoria sull’Osasuna (22, TV Arena 1 Premium) nella finale di Copa del Rey è diventata imperativa dopo aver perso il titolo nella Liga, d’altra parte, la stagione che si è conclusa è stata immortalata con un trofeo è qualcosa che il Pamplona non ha mai potuto fare prima, quindi ci proverà stasera.
Certo, il Real Madrid era il grande favorito prima di questa partita e l’allenatore Carlo Ancelotti ha la possibilità di salvare il posto con una possibile vittoria, perché, come scrivono i media in Spagna, per questo ha bisogno di vincere in questa competizione, così come in la Champions League, dove il suo rivale in semifinale è il possente Manchester City.
“È sempre bello giocare una finale. Personalmente ho sempre pensato che potesse essere la mia ultima finale. Lo pensavo nel 2003, ma non è stata l’ultima, lo penso ancora adesso. Ho detto ai giocatori di godersela .” momento, perché questo è un gioco speciale. Abbiamo battuto Cáceres, Villarreal, Atlético. Abbiamo meritato di arrivare in finale, faremo del nostro meglio per vincere la coppa”, ha detto l’esperto italiano, per poi provare a togliersi il peso dalla schiena:
“Non penso affatto al fatto di essere esonerato se non vinco trofei, ma solo alla finale di Copa del Rey e alle semifinali di Champions League. Nulla è a rischio per la mia vita. . Per quanto riguarda il futuro, è chiaro: il mio contratto con il Real scade il 30 giugno 2024, non stasera”.
Che il Real sia il favorito in questa partita è stato riconosciuto anche dall’Osasuna, il cui allenatore Jagobo Aracete ha sottolineato che i suoi giocatori non avevano nulla da perdere nel gran finale.
“Siamo molto contenti dell’opportunità di lottare per i trofei. Il Real Madrid è un grande club, abbiamo un grande rispetto per tutto ciò che ha fatto, ma non vogliamo che si precipiti troppo. Abbiamo i nostri sogni e le nostre ambizioni e noi lotteremo per raggiungerli. Abbiamo davanti a noi l’opportunità di fare qualcosa di unico nella storia del club, da ricordare per l’eternità e faremo del nostro meglio per arrivarci”, ha detto l’allenatore Osasuna.
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