La battaglia tra i grandi favoriti della classifica generale (finalmente!) si svolge nella 16a tappa Giro d’Italia ! Questo ci permette di imparare le prime lezioni e trii favoriti in piedi in meno di 30 secondi nella classifica generale. Gerint Thomas (INEOS Grenadiers) di nuovo vestiti con una tunica rosa dopo essersi piazzati secondi dietro João Almeida (UAE Team Emirates), che ha firmato la sua prima vittoria in un Grand Tour, ed è ora il secondo classificato Ge in classifica generale staccato di soli 18 secondi.
Geraint Thomas torna in rosa al Giro d’Italia
Tutti e tre sul palco, come il tutto, Primoz Roglic (Jumbo-Visma) sembrava un po’ deludente oggi, ma è a soli 29 secondi dalla maglia rosa e deve ancora dire la sua ultima parola. Tuttavia, i vincitori morali di oggi rimangono indubbiamente Gerint Thomas che indicava che era attualmente il capo di questo Giro d’Italia rischiando senza esitazione la possibilità di vincere la tappa percorrendo l’intero tratto finale della salita per aumentare il distacco rispetto a Roglic. “Sarebbe bello vincere la tappa, ma non voglio giocare al gatto col topo con Joao (Almeida) con Roglic che rimonta da dietro” spiegò all’arrivo.
“Non sono sorpreso dal livello di Almeida”
Anche se ancora una volta ha mancato la vittoria di tappa… Remco Evenepol (Soudal – Quick Step) lo aveva battuto di meno di un secondo durante la nona tappa – Gerint Thomas soddisfatto della giornata. “Dovevamo continuare a correre davanti, così ho preso il comando alla fine della salita. Sfortunatamente mi ha superato in volata e ha vinto la tappa. Ma sono felice di prendere il suo tempo (sulla maggior parte dei favoriti) e recuperare la maglia rosa.”. Quando gli è stato chiesto se fosse sorpreso dal suo livello João Almeidala risposta non tarderà ad arrivare. “Assolutamente no. È sempre stato uno dei favoriti. Ha dimostrato di essere molto forte, così come la sua squadra. Nessuna sorpresa”.
Solo una nota falsa oggi, squadra Granata INEOS perso personalmente un nuovo compagno di squadra Pavel Shivakovsoffre ancora per le conseguenze della caduta che ha causato l’abbandono del suo compagno di squadra Tao Geoghegagan Hart all’inizio della scorsa settimana. Il 17° round di questo mercoledì non dovrebbe cambiare la classifica generale, a meno che non ci sia un possibile cap se c’è vento in gioco. I corridori affronteranno quindi un trittico dantesco con due tappe di alta montagna prima di un momento orribile al Monte Lussari (7,8 km all’11,2%), giudice di pace per questi 106 Giro d’Italia.
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