Sono iniziati i problemi legali con il personale
La sentenza afferma che è necessario “verificare il trasferimento di rami d’azienda”
Lufthansa ha acquistato il 41% della nuova compagnia aerea che era la vecchia compagnia aerea, piena di anni di conflitto. La Germania esige in tutti i contratti che i problemi di Alitalia rimangano con Alitalia e che Ita, la compagnia aerea che hanno comprato, sia pulita. Ma ora un giudice di Roma ha stabilito che 77 ex dipendenti Alitalia possono rientrare nello staff di Ita. Il giudice ha considerato quello che tutti presumevano, anche se i giornali lo negavano: che ci fosse stata un’eredità. La sentenza ha detto che era necessario “verificare l’esistenza del trasferimento di rami d’azienda”.
Sia l’Italia che l’Unione Europea e, ovviamente, Lufthansa, chiedono che Ita sia una compagnia completamente diversa da Alitalia, per prendere le distanze dalla complicata storia che porta (Lufthansa sta per acquistare il 40% di ITA Airways).
Come pubblicato da TtgItalia, portale di trasporti e turismo in Italia, il ministero delle Finanze italiano ritiene che non vi sia alcun rischio, ma il sindacato ritiene che anche altri mille ex dipendenti Alitalia possano beneficiare di questa interpretazione della legge.
Il punto critico è se ci sia continuità tra le due società, al di là di quanto scritto nei documenti. Se è così, i rischi, soprattutto per gli azionisti della cessione di Ita (Governo Italiano), sono notevoli.
Ora arriva l’appello, che va pronunciato.
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