Il fitto programma di Díaz-Canel in Italia
Roma, 19 giugno (RHC) Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha un’agenda intensa oggi in Italia, comprese le udienze con Papa Francesco e un’altra con il Presidente italiano, Sergio Mattarella.
Il presidente cubano, che viaggiava accompagnato dal ministro degli Esteri del suo Paese, Bruno Rodríguez, è atterrato questo lunedì all’aeroporto di Fiumicino nella capitale ed è stato ricevuto dal ministro plenipotenziario della Farnesina, Umerto Vanni, e da Mirta Granda e René Mujica, rispettivamente ambasciatore dell’isola in Italia e presso la Santa Sede.
Poco prima del suo arrivo, il presidente ha annunciato in un messaggio su Twitter che “visiteremo lo Stato della Città del Vaticano, la Repubblica Italiana e la Repubblica di Serbia. Sicuramente saranno giornate intense in cui lavoreremo per continuare a promuovere e diversificare le nostre relazioni nel perseguimento dello sviluppo di Cuba”, ha detto.
L’udienza con il Papa si svolgerà domani e si svolge a più di otto anni di distanza dall’udienza tenutasi nel maggio 2015 presso la Santa Sede tra il Vescovo di Roma e l’allora presidente del Paese delle Antille, Raúl Castro, alla quale hanno partecipato un Francesco. viaggio pastorale in campagna, nel settembre di quell’anno.
Il 12 luglio 2022 il Sommo Pontefice ha affermato che “Cuba è un simbolo, ha una grande storia”, e poi, il 14 gennaio, in un messaggio nel 25° anniversario della visita di Giovanni Paolo II a Isla, inviato alla people “grazie per l’esempio di collaborazione e mutuo soccorso che vi ha uniti”.
Nel contatto con Mattarella che avverrà anche domani, si discuteranno temi di interesse per entrambe le parti, sia bilaterali che internazionali, e l’obiettivo è quello di approfondire i positivi rapporti che i due Paesi intrattengono.
Il capo dello Stato italiano ha sottolineato in una nota inviata a Díaz-Canel nell’aprile 2018 che “gli storici e forti legami di amicizia che uniscono i nostri Paesi sono alla base di intense e dinamiche relazioni bilaterali”.
Lo dimostrano, come ha indicato in quell’occasione, “diversi progetti di cooperazione” e ha sottolineato il desiderio che “su questa base, nei prossimi anni, L’Avana e Roma possano cogliere tutte le opportunità che l’iniziativa ha già in atto. generare ed espandere la proficua collaborazione che esiste in tutti i settori di reciproco interesse”.
L’ordine del giorno prevedeva un incontro con Qu Dongyu, direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), presso la sede dell’agenzia.
Durante la sua permanenza in Italia, Díaz-Canel dialogherà anche con imprenditori di questo Paese, pochi mesi dopo quello tenutosi all’Avana il 31 agosto dello scorso anno, dove ha affermato che “i legami che sono nati tra Cuba e quelle che conducono affari sul suolo italiano oltre quelli tradizionali, puramente economici”.
“Tra i due popoli c’è una vicinanza che nasce dalla cultura, dalla storia, dal conoscersi che contraddistingue i due popoli”, disse in quell’occasione il Presidente cubano.
Il presidente è in visita nei paesi europei, dove parteciperà come presidente del G77+ Cina, al “Summit for a new Global Financial Pact” che si terrà a Parigi, in Francia, tra il 22 e il 23 giugno. (Fonte: PL)
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