Un chirurgo italiano è stato il primo a eseguire un trapianto di trachea, ma il suo paziente è morto. Il tribunale lo ha mandato dietro le sbarre su iRADIO

Mercoledì una corte d’appello svedese ha dichiarato il chirurgo italiano Paolo Macchiarini colpevole di gravi lesioni personali per aver operato trachee artificiali su tre pazienti che in seguito sono morti. Lo ha condannato a due anni e mezzo di carcere, scrive Reuters.




Stoccolma

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Chirurgo italiano Paolo Macchiarini | Fonte: Reuters

Macchiarini ha lavorato al Karolinska Institute di Stoccolma dal 2010 al 2016, ma ha dovuto andarsene a causa della falsificazione dei risultati scientifici. Secondo Reuters, la trachea è uno degli organi più difficili da trapiantare.


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L’ex chirurgo è stato accusato di aver eseguito procedure sperimentali nel 2011-2012 su tre persone che in seguito sono morte. L’anno scorso, un tribunale di primo grado ha dichiarato Macchiarini non colpevole di lesioni personali gravi in ​​tutti e tre i casi di morte e colpevole di lesioni personali gravi nel quarto caso e lo ha condannato alla libertà vigilata.

La corte d’appello, che ha annullato tre assoluzioni, ha affermato in un comunicato che “non contesta che i chirurghi sperassero che i suoi metodi funzionassero”, ma ha osservato che Macchiarini “ha agito con intenti criminali”. “L’indagine ha mostrato che era consapevole del rischio che la procedura avrebbe causato danni fisici e sofferenze al paziente, ma non era preoccupato”, ha aggiunto il tribunale.

L’avvocato svedese di Macchiarini non ha risposto subito alla richiesta di commento di Reuters.

Trapianto riuscito

Il chirurgo italiano Macchiarini è salito alla ribalta nel 2008 quando ha eseguito con successo il primo trapianto di trachea artificiale rivestita con cellule staminali riceventi. Questo elimina la necessità di assumere farmaci per il resto della tua vita per sopprimere la reazione del corpo che rifiuta il tessuto estraneo.

Macchiarini ha ripetuto la procedura negli anni successivi, tra i suoi pazienti una donna ceca. Tuttavia, sette pazienti su otto operati tra il 2011 e il 2014 sono morti dopo la procedura.

La condanna di Macchiarini per aver falsificato risultati scientifici e violato l’etica scientifica ha fortemente scosso il prestigio del Karolinska Institute, che ha annunciato i premi Nobel per la fisiologia e la medicina. A causa della vicenda, tra il 2015 e il 2017 si sono dimessi i vertici dell’ente e alcuni dei membri del comitato che hanno deciso di assegnare il premio.

CTK

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Michela Eneide

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