Ci sono ristoranti come casa alla fine del mondo. Ci piace fare un letto lì sotto il tavolo, o sotto le scale, per osservare i viaggiatori che vanno e vengono a mangiare lì. In questi luoghi, comodi ed estranei, a volte ci diciamo: nei pettorali : e se lascio tutto per vivere qui in questa città? Dopotutto, posso. E abbiamo fatto un piano. Divagazione molto seria. Quando è arrivato il conto, il sogno ad occhi aperti è finito. Abbiamo ripreso la strada per tornare alla macchina, all’albergo. Nella prossima destinazione, nel fuoco del pensiero, queste strane vite parallele ci sembreranno ancora una volta possibili; e dal villaggio vicino, in un’altra terra sempre straniera, un altro segreto di vita che può sempre tornare a perseguitarci.

La Trattoria Serenella, delizioso e premuroso terroir piemontese

Era lì come la ciliegia sull’albero. Arroccato su una collina nel piccolo villaggio di Vignale Monferrato, in Piemonte, questo indirizzo incarna l’essenza di questo delizioso terroir, così spesso dimenticato dalla nostra immaginazione italiana dietro i brontolii di Roma, Venezia o Napoli. Questa è l’Italia segreta, segreta. Terrazze, gatti, alberi. Niente auto. Una chiesa che scandisce il tempo in lontananza. E un menu da morire. Ci siamo tornati due volte per assicurarci che non fosse un sogno, tanto più che la Trattoria Serenella serve quasi tutte le specialità del Monferrato: gnocchi al pomodoro che si sciolgono in bocca, frittata con cavolo rosso, risotto (perfetto al dente) con formaggio locale, “Montébore”, sfumato con un pizzico di Barolo…

Il Piemonte ha tradizioni gastronomiche che vale la pena conoscere, come la “Crostata di cipolle bionde”, la “Torta salata di riso e zafferano”, la “Lepre in Tegame” (coniglio fritto). , tartufi tartufi bianchi e neri, un salame speciale chiamato “Salame Nobile del Giarolo” fatto con gloriose metà di maiale, senza dimenticare pesche, ciliegie e fragole… La Trattoria Serenella vanta anche un’impressionante carta dei vini locali (grignolino, barbera, ruchè, barbaresco) a prezzi ragionevoli, di provenienza audace, compresi alcuni vini naturali.

Trattoria Serenella, Via Bergamaschino, 115049 – Vignale Monferrato, aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 23:00 in estate. Circa 40 euro a persona con vino.

La Dilettante a Beaune, cucina confortevole

Quando si viaggia, c’è qualcosa di più magico che arrivare affamati, esausti, in un bistrot scelto a caso e trovare un indirizzo che dia l’impressione di essere a casa? La Dilettante, a Beaune, incarna quasi tutto ciò che si possa desiderare nella vita. Lolo, la proprietaria del bistrot, ci ha accolti al bancone con birilli divini per placare la nostra sete di vita: un crémant di Tripoz, ti sciacqua la gola prima di metterti al lavoro. Vale a dire, la base borgognona nello splendore e nella semplicità contadina. Qualche fetta di prosciutto cotto al prezzemolo, servito con un’insalata croccante senza fronzoli, condita perfettamente con olio di sesamo e noci. O anche una terrina contadina fatta in casa, o gli gnocchi al formaggio di capra. Conversazione Lolo ci racconta, prima di andare a prendere sua figlia a pallavolo: “No, ma è vero, decidere di diventare un viticoltore naturale è difficile. Dire alla tua terra che rispetti è difficile come dire ti amo a qualcuno. Meditazione metafisica. Abbiamo ancora fame. Abbiamo fissato il piatto di formaggi in cucina. Nella serenità di questo ristorante, così semplice, così familiare, puoi assaggiare una piccola fetta di Epoisses su pane di campagna e un pinot nero di David Butterfield. All’improvviso, lacrime esauste sgorgarono nei nostri occhi; e il pensiero attraversa le nostre menti che, molto raramente, la vita è davvero degna di essere vissuta.

La Dilettante, 11, rue Faubourg Bretonnière, 21200 Beaune. Piatti tra 9 e 12 euro, formaggi 11 euro, dolci tra 6 e 9 euro, vini tra 8 e 12 euro al bicchiere.