Bufera familiare per l’esterno destro Ignacio La Russa
Il presidente del Senato italiano, Ignazio La Russa, è ancora una volta nel bel mezzo di un tifone. Era lo scorso autunno, quando Georgia Meloni lo nominò nuovo presidente dell’agenzia. Alla fine è stato eletto, ma molti commentatori e oppositori politici hanno sottolineato che (a causa della sua ala destra e della statua di Benito Mussolini a guardia della sua casa) non era sicuramente la scelta più adatta per la posizione.
Ora, la questione è familiare, ma con chiari risvolti politici. Come rivelato dal quotidiano Corriere della Sera, Leonardo La Russa, il figlio minore del presidente del Senato italiano, è accusato di stupro. A denunciarlo, secondo i giornali, è stata una ragazza di ventidue anni e tutto il caso è ora al vaglio della Procura di Milano. Finora non è stato deciso se sarà assicurato alla giustizia.
Cos’è successo; Sempre secondo il denunciante, il 18 maggio ha incontrato il figlio La Russa in un locale di Milano e hanno bevuto insieme. In seguito, come scrive agli amici, «non ricorda cosa sia successo, ma sa di essere stata a casa del giovane, dove si è svegliata il giorno dopo».
La ragazza ha aggiunto che il figlio minore di La Russa le ha detto di aver fatto sesso con lei e con un’amica e di essere “fuori contatto con la realtà”. C’è un elemento in più: il 22enne, secondo la stampa, ha raccontato che a un certo punto lo stesso presidente del Senato ha aperto la porta della stanza, lo ha visto e ha richiuso la porta. Qualcosa che sarebbe stato confermato dallo stesso Ignazio La Russa. Inoltre, non appena il caso è stato annunciato, ha informato gli italiani con la sua dichiarazione che stava “interrogando suo figlio” e che dall’intero dialogo non è uscito nulla di “spregevole”. Lei lo ha rimproverato, semplicemente perché “ha portato a casa una ragazza con la quale non ha una relazione stabile”.
Leonardo La Russa, come scrive il Corriere, insiste sul fatto che non si è trattato di stupro, ma di sesso “consensuale”. Il padre della ragazza, però, ha replicato che la figlia era “psicologicamente una stronza” e che “se tutto quello che dice si rivelerà vero – come lei crede – questa storia la segnerà per il resto della sua vita”.
Oggi la ragazza (la cui identità, ovviamente, non è ancora nota) testimonierà davanti al pm Rosaria Staniaro, nella capitale italiana. Tuttavia, secondo il suo avvocato difensore, “è probabile che lo stesso presidente del Senato debba testimoniare sull’intero caso. Tanto più che ha ammesso di aver visto la ragazza a casa sua”. Contemporaneamente, c’erano anche tre amici della donna di 22 anni, ai quali aveva inviato numerosi messaggi con dettagliate segnalazioni, e potrebbero anche essere testimoni.
Per quanto riguarda le ramificazioni politiche più ampie, è chiaro che l’intero caso mette in una posizione difficile i “Fratelli d’Italia” del partito di Giorgia Meloni (LaRussa è il suo amministratore delegato e uno dei suoi fondatori) e una maggioranza a favore del governo italiano . Roma. Lo stesso Presidente del Consiglio italiano è particolarmente preoccupato per il fenomeno della violenza sulle donne e per le tragiche ferite del femminicidio. Anche di recente, ha suggerito che vittime e parenti vadano nelle scuole per sensibilizzare gli studenti. Tuttavia, per ora, non ha scritto né dichiarato nulla sull’ultima rivelazione su Leonardo La Russa. Cerca invece di capire come gestire l’intero caso, che rischia di trasformarsi in una potente “mina politica”.
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