Con un fronte attivo su Dervenochoria e Loutraki, il Unione Europea ha deciso di aiutare la Grecia istituendo il meccanismo europeo di protezione civile. Successivamente, nelle prossime ore è prevista l’assistenza degli Stati membri dell’UE.
In particolare, secondo l’annuncio della Commissione, l’UE invierà 4 aerei antincendio dalla Francia e dall’Italia, che supporteranno il compito di spegnere gli incendi.
Ufficio della Commissione europea
Il commissario per la gestione delle crisi, Yanes Lenarsic, ha dichiarato in un post su Twitter: “A seguito della richiesta di assistenza della Grecia per far fronte agli incendi nella regione dell’Attica, stiamo mobilitando due canadesi della squadra di protezione civile dell’UE in Francia e due canadesi della flotta di soccorso in Italia, dovrebbe arrivare anche oggi. I vigili del fuoco europei pre-dispiegati dalla Romania hanno già aiutato”.
Incendio boschivo 🔥 in Attica, Grecia 🇬🇷
UE 🇪🇺 Attivato il Meccanismo di Protezione Civile ✅@EU_Commission mobilitare
4 aerei antincendio dalla Francia 🇫🇷
e l’Italia 🇮🇹 pic.twitter.com/kaVo4DO1Vc— Balazs Ujvari (@balazs_iravju) 18 luglio 2023
Qualche parola sul meccanismo
Il meccanismo europeo di protezione civile è stato istituito nel 2001 e rivisto nel 2007 e nel 2013. Il meccanismo europeo di protezione civile è uno strumento della Commissione europea per fornire assistenza reciproca tra gli Stati membri in caso di catastrofe o altra emergenza.
Nel 2019 nasce l’Unione Europea azione rescEUche include:
- flotta di aerei ed elicotteri antincendio
- aereo di evacuazione medica
- squadra medica di emergenza e ospedale mobile
- inventario delle attrezzature mediche e delle capacità dei laboratori mobili
- capacità di rilevamento, decontaminazione e stoccaggio per rispondere a incidenti chimici, biologici, radiologici e nucleari
- ricovero temporaneo
- trasporto e logistica
Qualsiasi paese colpito da una grave calamità può chiedere assistenza al meccanismo di protezione civile.
Il funzionamento del meccanismo è principalmente supportato da:
- Centro di coordinamento della risposta alle emergenze (ERCC)
- Sistema comune di comunicazione e informazione in caso di emergenza (CECIS),
- banca dati (Squadra di Intervento, Unità di Protezione Civile e Unità di Supporto Tecnico) con le risorse disponibili, e,
- programmi di formazione e programmi di scambio di esperti
Oltre ai 27 paesi dell’UE, partecipano al meccanismo nove paesi terzi: Albania, Macedonia del Nord, Bosnia-Erzegovina, Islanda, Montenegro, Norvegia, Ucraina, Serbia e Turchia.
“Analista certificato. Esploratore a misura di hipster. Amante della birra. Pioniere estremo del web. Troublemaker.”