La stampa spagnola ha valutato i risultati delle elezioni, scrivendo che si è formato un nuovo mix di parlamenti dopo le prime elezioni parlamentari tenutesi il 23 luglio nel Paese. impedire i diritti estremi al potere e che il nuovo governo conta sul sostegno dei partiti politici baschi e catalani separatisti.
Il quotidiano La Vanguardia, riferendosi al presidente del Consiglio Giorgia Meloniil leader del partito di estrema destra Fraternità italiana, salito al potere in Italia nell’ottobre 2022, ha intitolato il suo volantino “Meloni’s Spanish Rem”.
La Vanguardia ha riferito che il Partito popolare (PP) di destra ha vinto le elezioni spagnole meno del previsto e non è riuscito a raggiungere una maggioranza parlamentare insieme a Vox di destra, e ha sottolineato che l’attuale primo ministro Pedro Sanchez deve convincere il Partito Unito per la Catalogna (JxCAT), che finora non lo ha sostenuto, a continuare a governare il paese.
{https://twitter.com/LaVanguardia/status/1683341235526815745}
Anche il quotidiano di sinistra El Pais ha riferito che il PP ha vinto le elezioni, ma due partner dell’attuale governo di coalizione di sinistra, il Partito socialista dei lavoratori (PSOE) e Sumard, hanno impedito al PP di ottenere la maggioranza parlamentare insieme al Vox di destra.
“La formazione del governo è nell’aria”, diceva un titolo di El Pais, “la politica spagnola è difficile da prevedere. La Catalogna ha dimostrato ancora una volta di essere Sanchez. L’aritmetica parlamentare ha permesso al PSOE di formare il governo, anche se JxCAT si è astenuto. È molto difficile per Feihu (leader del PP), che ha vinto le elezioni, salire al potere, perché non c’è possibilità di ottenere sostegno dall’esterno”.
El Mundo, un quotidiano di centrodestra, con il titolo “Feihu vince, ma (l’ex presidente del governo autonomo della Catalogna Carles) Puigdemont può nominare Sanchez come primo ministro”, ha riferito che “il PSOE celebra i risultati elettorali nonostante la sconfitta e cercherà nuovamente di formare un governo di coalizione con il sostegno della sinistra e dei separatisti”.
{https://twitter.com/elmundoes/status/1683350164147240961}
ABC, uno dei giornali di destra, sotto il titolo “Puigdemont o il blocco”, ha riferito che sebbene Alberto Núñez Feijo abbia vinto le elezioni, è rimasto lontano dalla maggioranza parlamentare con Vox.
L’ABC ha evidenziato che JxCAT, guidato dall’eurodeputato Carles Puigdemont, l’ex capo del governo autonomo della Catalogna fuggito dalla giustizia spagnola in Belgio nell’ottobre 2017 dopo un referendum illegale, sarà la chiave per ricostruire un governo di coalizione di sinistra.
{https://twitter.com/abc_es/status/1683263311628959744}
Un altro giornale di estrema destra, La Razon, ha fatto notizia con la parola “instabilità”.
Come riportano i giornali, “nonostante Feijo abbia vinto le elezioni, non è riuscito a conquistare la maggioranza parlamentare con Vox, che ha perso 19 deputati rispetto alle elezioni precedenti. Il PP ha chiesto al PSOE di astenersi per formare un governo. Sanchez potrebbe formare una coalizione con il sostegno della Sinistra repubblicana di Catalogna (ERC), JxCAT, EH Bildu e del Partito nazionalista basco (PNV) attivo nei Paesi Baschi”.
{https://twitter.com/larazon_es/status/1683362195034308609}
Secondo i dati annunciati dal ministero dell’Interno sui risultati elettorali, PP ha vinto 136 seggi, PSOE 122, Vox 33, Sumar 31, Sinistra repubblicana di Catalogna (ERC) 7, Unione per la Catalogna (JxCAT) 7, EH Bildu 6, Partito nazionalista basco (PNV) 5 e altri 3.
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